sabato 14 giugno 2008

LA "GUARDIA DI FINANZA" SCOPRE L'ERBA CHE FA MALE ----- ------- La moderna teconologia può servire all'una e all'altra parte


Pinco: Lo sai, Pallino, che cosa è successo ad Acquafiacara?
Pallino:C'è bisogno che me lo chieda? Lo so: è nato Placido Mandanici, il nostro grande musicista di cui adesso si torna a parlare
Pinco: No, Placido Mandanici nacque tanti anni fa. Io qui sto parlando di un fatto avvenuto proprio ieri.
Pallino: Ad Acquaficara? Parli forse delle sfince?
Pinco: No! quelle le fanno per la festa di San Giuseppe, non per la festa di S.Antonino.
Pallino: Ma allora mi vuoi dire che cosa è successo?
Pinco: La guardiia di Finanza ha scoperto che un uomo coltivava, in un terreno impervio della zona, piantine di canapa indiana, ha sequestrato l'insolito orto con le centinaia di piantine e ha arrestato il presunto coltivatore, per coltivazione di sostanze stupefacenti.
Pallino: Beh, e che c'è di stupefacente in questa notizia, se si eccettua la natura della cannabis!
Pinco: C'è, c'è. Il fatto, oltre che per la quantità dell'erba, ha sapore di eccezionalità soprattutto per la tecnica con cui essa veniva coltivata e protetta.
Pallino: Perchè, c'è una tecnica eccezionale che tu sappia?
Pinco: Il presunto coltivatore - secondo quanto comunicato alla stampa - utilizzava un sofisticato sistema di videosorveglianza mediante una telecamera installata sul posto, controllabile con un videocellulare. Quando voleva accertarsi della situazione in quell'appezzamento di terreno, non aveva bisogno di entrarvi, bastava che attivasse la telecamera con una videochiamata ed aveva sul display il quadro della situazione.
Pallino: Insomma un congegno ingegnoso. Evidentemente dev'essere stato escogitato da una mente scaltra capace di coniugare la moderna tecnologia con la propria intelligenza.
Pinco: Io parlerei di furbizia, anche perchè risulta che stavolta l'intelligence sovrastante è stata quella della guardia di finanza, che dopo un mese di appostamenti è riuscita a scoprire l'illecita piantagione, e del magistrato che ha coordinato l'operazione.
Pallino: Ma come hanno fatto?
Pinco: Forse pedinando l'uomo che, per potere irrigare quella piantagione in luogo privo d'acqua, era costretto a fornirsi del prezioso liquido trasportandolo in una piccola cisterna trainata su un carrello. Forse....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Placido Mandanici non nacque ad Acquaficara, come ha appurato Gioacchino Grasso nella sua fondamentale biografia sul musicista, ma in una abitazione posta nella strada poi chiamata via Mandanici, e venne battezzato nell'antico Duomo di San Sebastiano, dove lo zio arciprete gli diede probabilmente i primi rudimenti di musica facendogli suonare l'organo. Grazie anche a questo divenne un importante compositore di musiche sacre: Messa in Sol e Messa di Requiem tanto per citare le più note. Saluti Marcello Crinò

Anonimo ha detto...

Caro Marcello, non hai tenuto conto che Pinco e Pallino sono due popolani, che più che leggere Gioacchino Grasso, sulle cui ricerche anch'io ho qualche dubbio, si nutrono della tradizione. E la tradizione ha sempre detto che Mandanici è figlio di Acquaficara. Ma prima o poi Pinco e Pallino te lo dimostreranno, documenti alla mano. Sta storia di via Mandanici più che tradizione è favola, tanto per giustificare l'ubicazione del glorioso, ma anche defunto (omicidio preterintenzionale) teatro Mandanici. Ciao. "A proposito, lo zio-parrino era di Acquaficara: IH,ih,ih".(Quest'ultima battuta è di Pallino).

Anonimo ha detto...

Il fatto è che Marcello è un po troppo precisino, e si affezziona a tutto ciò che gli sembra contro corrente.
Pinco Pallino mi convince di più.
Saluti da Peppino.

Anonimo ha detto...

uè ma il mandanici non l'era mica nato a berghem?
Salvatore Ambrogio Brambilla

Anonimo ha detto...

Se diciamo che Giuseppe Fortunino Francesco Verdi nacque nelle campagne di Roncole, una frazione di Busseto (Parma), il 10 Ottobre 1813 da Carlo, oste e rivenditore di generi alimentari, e Luigia Uttini, filatrice, nessuno si meraviglia, mentre c'è chi si vergogna di ammettere che Placido Gaspare, Melchiorre, Baldassarre, Matteo, Carmelo Mandanici nacque ad Acquaficara frazione di Barcellona, di quel nucleo che senza dubbio va riconosciuto importante sul piano storico ed archeologico per il territorio di Barcdellona. Ma va là, perchè farlo nascere in una via che nel 1799 probabilmente era uno sporco vicolo e non in un villaggio con tanta storia alle proprie spalle?

Anonimo ha detto...

l'uso di quest'erba che parlano pinco e pallino è ormai tanto comune che neanche è stata considerata.
ma si...
meglio parlare di mandanici e acquaficara

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