Due episodi riguardanti la scuola, letti oggi sull'edizione palermitana di un quotidiano, confermano la frequenza con cui ormai viene vituperato questo importante istituto educativo.
Uno, parecchio eclatante, anche se con analoghi precedenti in altre località, è avvenuto, l'altro ieri poco dopo mezzogiorno, nella scuola media "Borgese" di Pallavicino, dove la mamma e la nonna di una ragazzina, alla quale la professoressa aveva tolto il telefonino col quale disturbava la lezione, si sono avventate contro una malcapitata insegnante di sostegno, e l'hanno picchiata credendo erroneamente di dare così una lezione alla professoressa che aveva sequestrato il cellulare. La inconsapevole vittima ha dovuto riparare al pronto soccorso, dove i medici l'hanno giiudicata guaribile in quattro giorni, salvo complicazioni.
L'altro episodio è accaduto a Borgo Nuovo, sempre alla periferia di Palermo, nella scuola elementare "Grazia Deledda", da tempo evacuata a causa d'infiltrazioni d'acqua e chiusa in attesa di riparazioni. Tre "marioli" (due pregiudicati maggiorenni e un quindicenne) di nottetempo sono penetrati e hanno cercato d'impadronirsi di alcuni infissi asportati dall'edificio. Per loro sfortuna, mentre erano ancora nel cortile, sono stati notati da una pattuglia della polizia in perlustrazione nei pressi e arrestati.
Due episodi, come si vede, abbastanza indicativi del rispetto che ormai si ha della scuola, come istituto, come struttura, come personale. Un bell'esempio che ormai si ripete da diverso tempo e in tutte le "latitudini" di questa nostra trascurata Nazione. Anche Barcellona, come si è potuto registrare purtroppo altre volte, soffre di questa sconcertante desolazione, frutto dell'incarnata inerzia che tanto sta danneggiando la società civile e le sue istituzioni.
Uno, parecchio eclatante, anche se con analoghi precedenti in altre località, è avvenuto, l'altro ieri poco dopo mezzogiorno, nella scuola media "Borgese" di Pallavicino, dove la mamma e la nonna di una ragazzina, alla quale la professoressa aveva tolto il telefonino col quale disturbava la lezione, si sono avventate contro una malcapitata insegnante di sostegno, e l'hanno picchiata credendo erroneamente di dare così una lezione alla professoressa che aveva sequestrato il cellulare. La inconsapevole vittima ha dovuto riparare al pronto soccorso, dove i medici l'hanno giiudicata guaribile in quattro giorni, salvo complicazioni.
L'altro episodio è accaduto a Borgo Nuovo, sempre alla periferia di Palermo, nella scuola elementare "Grazia Deledda", da tempo evacuata a causa d'infiltrazioni d'acqua e chiusa in attesa di riparazioni. Tre "marioli" (due pregiudicati maggiorenni e un quindicenne) di nottetempo sono penetrati e hanno cercato d'impadronirsi di alcuni infissi asportati dall'edificio. Per loro sfortuna, mentre erano ancora nel cortile, sono stati notati da una pattuglia della polizia in perlustrazione nei pressi e arrestati.
Due episodi, come si vede, abbastanza indicativi del rispetto che ormai si ha della scuola, come istituto, come struttura, come personale. Un bell'esempio che ormai si ripete da diverso tempo e in tutte le "latitudini" di questa nostra trascurata Nazione. Anche Barcellona, come si è potuto registrare purtroppo altre volte, soffre di questa sconcertante desolazione, frutto dell'incarnata inerzia che tanto sta danneggiando la società civile e le sue istituzioni.
1 commento:
You may see our schools when you want. Photo shows a closed Kinder-karten in Barcellona.
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