Mi capita di leggere su un notiziario odierno un'interrogazione al sindaco, presentata dai consiglieri di minoranza Calabrò, Trifilò e Messina, per sollecitare interventi dell'Amministrazione presso la scuola elementare di S. Antonio, quella per intenderci di via Villa, le cui condizioni di precarietà sarebbero tali da allarmare le famiglie degli alunni che la frequentano.
Siccome di questa interrogazione ci siamo interessati anche noi, di Barcellonablog, un mese e mezzo fa, subito dopo che era stata consegnata al Sindaco, mi viene il dubbio che tutto quello che in quella nota veniva chiesto dagli interessati, per il tramite dei tre consiglieri, non debba essere stato preso ancora neppure in considerazioine da chi di dovere.
Anzi il dubbio diviene certezza se mi prendo la briga di confrontare quanto ha riportato Barcellonablog e ciò che oggi ha riferito il detto "quotidiano". LE STESSE RICHIESTE, LA STESSA PREOCCUPAZIONE, LA STESSA URGENZA. Ecco cosa c'era scritto nel "post" di giorno 19 dicembre 2007: "Il plesso scolastico delle "elementari" di via Villa, nel quartiere periferico di S.Antonio Abate, è in condizioni di precarietà tali da costituire pericolo per gli alunni ed il personale che lo frequentano. Le lamentele continue ed insistenti dei genitori degli scolari, preoccupati per i rischi che la situazione comporta, finora non hanno sortito alcun risultato positivo, tanto che adesso gli interessati cercano di giocare l'ultima carta delegando alcuni consiglieri comunali di minoranza a rappresentare al sindaco Nania le loro preoccupazioni mediante un'interrogazione, alla quale il primo cittadino dovrebbe dare risposta nel corso della riunione di Consiglio, convocata per stasera.L'interrogazione, firmata dai consiglieri Franco Calabrò (Udc Barcellona), Giovanni Messina (Udc) e GiuseppeTrifilò (Udc), chiede all'amministrazione di attivarsi per la pulizia delle aiole e degli spazi esterni della scuola e per la sistemazione della pavimentazione che costituisce pericolo per i bambini; di eliminare lo stato di pericolo costituito dalla presenza di un albero precario; di sistemare i bagni e mettere a norma l'impianto elettrico, di eliminare le infiltrazioni d'acqua dal terrazzo e l'umidità dai muri perimetrali, con conseguente messa in sicurezza dei solai di copertura, lesionati ai cordoli.. Si fa inoltre presente la necessità di sostituire gli infissi esterni, che non sono più in grado di proteggere dagli spifferi, con conseguente pericolo per la salute della scolaresca e sciupio energetico. La nota conclude con la richiesta di "completa imbiancatura" degli ambienti e con la sollecitazione a mettere in atto urgenti rimedi, dato il costante pericolo incombente sulla struttura".
Fra Galdino
Siccome di questa interrogazione ci siamo interessati anche noi, di Barcellonablog, un mese e mezzo fa, subito dopo che era stata consegnata al Sindaco, mi viene il dubbio che tutto quello che in quella nota veniva chiesto dagli interessati, per il tramite dei tre consiglieri, non debba essere stato preso ancora neppure in considerazioine da chi di dovere.
Anzi il dubbio diviene certezza se mi prendo la briga di confrontare quanto ha riportato Barcellonablog e ciò che oggi ha riferito il detto "quotidiano". LE STESSE RICHIESTE, LA STESSA PREOCCUPAZIONE, LA STESSA URGENZA. Ecco cosa c'era scritto nel "post" di giorno 19 dicembre 2007: "Il plesso scolastico delle "elementari" di via Villa, nel quartiere periferico di S.Antonio Abate, è in condizioni di precarietà tali da costituire pericolo per gli alunni ed il personale che lo frequentano. Le lamentele continue ed insistenti dei genitori degli scolari, preoccupati per i rischi che la situazione comporta, finora non hanno sortito alcun risultato positivo, tanto che adesso gli interessati cercano di giocare l'ultima carta delegando alcuni consiglieri comunali di minoranza a rappresentare al sindaco Nania le loro preoccupazioni mediante un'interrogazione, alla quale il primo cittadino dovrebbe dare risposta nel corso della riunione di Consiglio, convocata per stasera.L'interrogazione, firmata dai consiglieri Franco Calabrò (Udc Barcellona), Giovanni Messina (Udc) e GiuseppeTrifilò (Udc), chiede all'amministrazione di attivarsi per la pulizia delle aiole e degli spazi esterni della scuola e per la sistemazione della pavimentazione che costituisce pericolo per i bambini; di eliminare lo stato di pericolo costituito dalla presenza di un albero precario; di sistemare i bagni e mettere a norma l'impianto elettrico, di eliminare le infiltrazioni d'acqua dal terrazzo e l'umidità dai muri perimetrali, con conseguente messa in sicurezza dei solai di copertura, lesionati ai cordoli.. Si fa inoltre presente la necessità di sostituire gli infissi esterni, che non sono più in grado di proteggere dagli spifferi, con conseguente pericolo per la salute della scolaresca e sciupio energetico. La nota conclude con la richiesta di "completa imbiancatura" degli ambienti e con la sollecitazione a mettere in atto urgenti rimedi, dato il costante pericolo incombente sulla struttura".
Fra Galdino
6 commenti:
Benedetto Croce ha scritto che"- ogni evento ritrova gli uomini ignoranti e li costringe a pensare. E pochè gli eventi sono continui, gli uomini passano di continuo dall'ignoranza al sapere" Sarebbe bello se fosse così. A me sembra che sia più ostinata la permanenza nell'ignoranza. O, se si preferisca, la tendenza a dimenticare gli insegnamenti della storia.
ma vai a cagar pirla!!
io proporrei gaetano & antonino al governo.
grazie
QUANTI LINGUAGGI INCOMPRENSIBILI. SEMMBRANO INDOVINELLI, COME D'ALTRONDE I NOMI E GLI ANONIMI CHE NASCONDONO I VERI NOMI. CI VUOL POCO A PARLARE SENZA METAFORE E SENZA INSULTI, COSì, CIVILMENTE, ESPRIMENDO IL PROPRIO PENSIERO, ANCHE SE POLEMICO, COME QUANDO SI GIOCA UNA PARTITA LEALMENTE O, COME SI DICE ORA, CON FAIRPLAY.
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