Cuffaro coi suoi cannoli se n'è andato e già si parla di nuovi preparativi per le prossime elezioni regionali, presumibilmente fattibili nel prossimo mese d'aprile, in concomitanza con quelle provinciali.
Anche se ancora un po' in sordina, si esprimono preferenze su questo o quel personaggio che dovrebbe dar vita al "totopresidente".
Si parla di nomi maschili e di nomi femminili, sia per lo schieramento di destra, sia per quello di sinistra, ma ancora tutto è troppo nebuloso e nessuno può dire se prevarrà, per un lato, la scelta di Angelino Alfano o di Raffaele Lombardo o di Stefania Prestigiacomo, e sull'altro lato la preferenza per Francantonio Genovese, o per Gracolici o per Rita Borsellino.
Ognuno intanto, come se fosse una sisal, esprime il suo pronostico e, se può, cerca di dare una mano per preparare il terreno al proprio favorito.
A Barcellona, di fronte alla nuova situazione creata dalla caduta del Governatore, il Movimento Città Aperta ha deciso di tuffarsi nella nuova onda politica pronunciandosi, in un documento firmato da Collica e Mamì, per la promozione di una campagna a favore della sorella del giudice Borsellino, mediante la costituzione di un comitato denominato "Barcellona per Rita Borsellino Presidente".
Ciò nella convinzione "che la sua figura possa, per la sua storia personale e l’impegno sociale da sempre profuso, rappresentare al meglio l'esigenza di cambiamento".
Ma c'è chi, invece, essendo dall'altra parte della barricata, esprime ben altra preferenza, dichiarando, senza esitare, che nel proprio schieramento, a fronte di papabili in circolazione, il nome, a suo giudizio, più valido è quello del capo del Mpa, Raffaele Lombardo.
Sarebbe, tale, il parere di Mimmo Nania, senatore barcellonese di An.
Sul piano strategico, l'opinione di Mimmo non fa una grinza. E neppure dal punto di vista politico è sbagliata.
Se la casa delle libertà vuol far vincere Rita Borsellino basta che le contrapponga Alfano o peggio ancora la Prestigiacomo: ed il gioco è fatto.
Nevvero senatore Nania?
Francesco Cilona
Anche se ancora un po' in sordina, si esprimono preferenze su questo o quel personaggio che dovrebbe dar vita al "totopresidente".
Si parla di nomi maschili e di nomi femminili, sia per lo schieramento di destra, sia per quello di sinistra, ma ancora tutto è troppo nebuloso e nessuno può dire se prevarrà, per un lato, la scelta di Angelino Alfano o di Raffaele Lombardo o di Stefania Prestigiacomo, e sull'altro lato la preferenza per Francantonio Genovese, o per Gracolici o per Rita Borsellino.
Ognuno intanto, come se fosse una sisal, esprime il suo pronostico e, se può, cerca di dare una mano per preparare il terreno al proprio favorito.
A Barcellona, di fronte alla nuova situazione creata dalla caduta del Governatore, il Movimento Città Aperta ha deciso di tuffarsi nella nuova onda politica pronunciandosi, in un documento firmato da Collica e Mamì, per la promozione di una campagna a favore della sorella del giudice Borsellino, mediante la costituzione di un comitato denominato "Barcellona per Rita Borsellino Presidente".
Ciò nella convinzione "che la sua figura possa, per la sua storia personale e l’impegno sociale da sempre profuso, rappresentare al meglio l'esigenza di cambiamento".
Ma c'è chi, invece, essendo dall'altra parte della barricata, esprime ben altra preferenza, dichiarando, senza esitare, che nel proprio schieramento, a fronte di papabili in circolazione, il nome, a suo giudizio, più valido è quello del capo del Mpa, Raffaele Lombardo.
Sarebbe, tale, il parere di Mimmo Nania, senatore barcellonese di An.
Sul piano strategico, l'opinione di Mimmo non fa una grinza. E neppure dal punto di vista politico è sbagliata.
Se la casa delle libertà vuol far vincere Rita Borsellino basta che le contrapponga Alfano o peggio ancora la Prestigiacomo: ed il gioco è fatto.
Nevvero senatore Nania?
Francesco Cilona
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