IL RISCHIO C'E' E BISOGNA SAPERLO VALUTARE PER PROTEGGERE LA SALUTE DEI CITTADINI
Sarebbe il colmo se, dopo il disastro che ha stravolto la città, a causa dell'alluvione, il Barcellonese dovesse assuefarsi - come aveva dovuto fare per l'emergenza rifiuti - agli effetti collaterali prodotti dalla permanenza in quasi tutte le strade del terriccio lasciato dal fango e ora trasformatosi in polveri sottili, a causa del passaggio continuo di automezzi.
Il problema è grosso ed allarmante, ed è certo che non può essere affrontato soiltanto con qualche sporadica innaffiatura che, d'altronde, finora abbiamo potuto registrare in un numero limitato di strade.
Stia attento il nostro sindaco che, oberato com'è della massa di incombenze suscitate dall'evento, non si faccia tentare dall'idea di porre in secondo ordine questo gravissimo rischio.
Così come pare stiano facendo i responsabili regionale e provinciale della pubblica salute.
Finora non abbiamo fatto che ingoiare, respirare e indossare nembi di polveri sottili, ma la Sanità pubblica non sembra essersene accorta.
E ciò, dimenticando che compito suo essenziale sarebbe prevenire pima ancora di curare: anche perché la prevenzione non solo è più efficace della cura, ma anche meno dispendiosa.
Lo stesso discorso, d'altronde, che si fa tutte le volte che frana un pezzo d'Italia...
Il problema è grosso ed allarmante, ed è certo che non può essere affrontato soiltanto con qualche sporadica innaffiatura che, d'altronde, finora abbiamo potuto registrare in un numero limitato di strade.
Stia attento il nostro sindaco che, oberato com'è della massa di incombenze suscitate dall'evento, non si faccia tentare dall'idea di porre in secondo ordine questo gravissimo rischio.
Così come pare stiano facendo i responsabili regionale e provinciale della pubblica salute.
Finora non abbiamo fatto che ingoiare, respirare e indossare nembi di polveri sottili, ma la Sanità pubblica non sembra essersene accorta.
E ciò, dimenticando che compito suo essenziale sarebbe prevenire pima ancora di curare: anche perché la prevenzione non solo è più efficace della cura, ma anche meno dispendiosa.
Lo stesso discorso, d'altronde, che si fa tutte le volte che frana un pezzo d'Italia...
1 commento:
Sig. Sindaco ATTENZIONE L'effetto di queste polveri è tanto più potente quanto si è più vulnerabili.
Inoltre le inalazioni di queste sostanze sono cancerogene, in quanto sono costituite anche da metalli pesanti come il piombo, cadmio, nichel, amianto…e possono danneggiare l'apparato nervoso.
Quindi non sottovalutiamo.
Posta un commento