Avendo scritto, giorni fa, un post che metteva in risalto ilpericolo incombente sulla salute delle palme di via Gianani per l'assalto del cosiddetto punterolo rosso, è avvenuto che qualcuno - in face book - sì è creduto in dovere di definire "cazzata" tale rischio.
Il guaio è che a sparare un commento così degenere - non tanto per la parola in sé ma per il concetto - è stato quello che io ho sempre considerato un sindacato serio che, oltre agli interessi dei lavoratori, è sensibile alla conservazione della Natura.
Comunque, lasciamo da parte questa minchiata, essendo prioritario - a mio modo di vedere - insistere sulla necessità di non maltrattare l'ambiente.
Per questa ragione, ritorno sull'argomento "palme-punterolo" per rinnovare con accresciuta consapevolezza l'appello all'amministrazione comunale, affinché con la massima urgenza faccia provvedere ad un monitoraggio dei danni finora subiti dalle palme in questa città e alla conseguente operazione di salvataggio, prima che dall'attuale stato d'emergenza si passi alla completa distruzione di un patrimonio botanico, senza dubbio inestimabile.
Nella Via Gianani, dove già l'attacco distruttivo del pericoloso coleottero è evidente, esiste ancora un filare di palme intonse e rigogliose le quali però, a causa della facilità di trasmigrazione del punterolo rosso, restano ad alto rischio.
E sarebbe davvero un delitto contro la natura se non si facesse di tutto per impedire che facciano la fine delle tre palme che, ad alcune decine di metri di distanza - esattamente nelle aiole antistanti la Chiesa di Fatima - abbiamo proprio oggi fotografato e che pubblichiamo in questo post.
Il guaio è che a sparare un commento così degenere - non tanto per la parola in sé ma per il concetto - è stato quello che io ho sempre considerato un sindacato serio che, oltre agli interessi dei lavoratori, è sensibile alla conservazione della Natura.
Comunque, lasciamo da parte questa minchiata, essendo prioritario - a mio modo di vedere - insistere sulla necessità di non maltrattare l'ambiente.
Per questa ragione, ritorno sull'argomento "palme-punterolo" per rinnovare con accresciuta consapevolezza l'appello all'amministrazione comunale, affinché con la massima urgenza faccia provvedere ad un monitoraggio dei danni finora subiti dalle palme in questa città e alla conseguente operazione di salvataggio, prima che dall'attuale stato d'emergenza si passi alla completa distruzione di un patrimonio botanico, senza dubbio inestimabile.
Nella Via Gianani, dove già l'attacco distruttivo del pericoloso coleottero è evidente, esiste ancora un filare di palme intonse e rigogliose le quali però, a causa della facilità di trasmigrazione del punterolo rosso, restano ad alto rischio.
E sarebbe davvero un delitto contro la natura se non si facesse di tutto per impedire che facciano la fine delle tre palme che, ad alcune decine di metri di distanza - esattamente nelle aiole antistanti la Chiesa di Fatima - abbiamo proprio oggi fotografato e che pubblichiamo in questo post.
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