E' L'AVVENTURA DI UN BIMBETTO DI QUATTRO ANNI, LASCIATO PER ORE CHIUSO IN UN PULMINO SCOLASTICO
Accadono fatti, in questa nostra società, che danno la misura di uno stato di degrado morale e civico impressionante.
L'ultima vergogna è stata riferita, poco fa, da Corriere della sera.it, ed è una mancata tragedia non senza conseguenze psicologiche nell'animo di un bambino di quattro anni che, salito alle 9 sullo scuolabus per essere portato alla scuola materna, è giunto a destinazione dopo 4 ore e mezzo.
E ciò non a causa di qualche guasto o incidente al mezzo che lo trasportava, ma perché è stato dimenticato nel pulmino, parcheggiato nei pressi del campo sportivo, evidentemente in zona piuttosto solitaria.
A subire lo shock di questa avventura è stato un bambino di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo.
La mamma, come ogni mattina, l'aveva affidato al personale che, nel pulmino scolastico gestito da un'azienda privata, si occupa del tragitto case-scuola e viceversa.
Evidentemente, quella mattina, all'arrivo davanti alla scuola, al momento dell'esodo degli occupanti, nessuno degli addetti s'è accorto che lo scuolabus non era stato completamente evacuato.
Il piccolino, potrebbe essersi attardato perché ancora insonnolito, e nessuno s'è accorto ch'era rimasto al suo posto.
Il fatto è che l'autista ha avuto modo e tempo per parcheggiare il mezzo in zona distante dalla scuola, chiudere le portiere e allontanarsi.
Trovatosi solo e non riuscendo ad uscire, il bambino ha cercato di farsi notare all'esterno, battendo i pugni contro il vetro dei finestrini e suonando persino il clacson.
Ma nessunol'ha notato, essendo il mezzo parcheggiato in zona isolata, nei pressi del campo sportivo.
E' dovuto tornare l'autista, all'ora della chiusura della scuola elementare, per riprendere il pulman da utilizzare per gli scolari più grandi, perchè la gravissima dimenticanza venisse scoperta e il bambino, atterrito, fosse finalmente accompagnato a scuola per essere consegnato alle maestre indignate.
L'ultima vergogna è stata riferita, poco fa, da Corriere della sera.it, ed è una mancata tragedia non senza conseguenze psicologiche nell'animo di un bambino di quattro anni che, salito alle 9 sullo scuolabus per essere portato alla scuola materna, è giunto a destinazione dopo 4 ore e mezzo.
E ciò non a causa di qualche guasto o incidente al mezzo che lo trasportava, ma perché è stato dimenticato nel pulmino, parcheggiato nei pressi del campo sportivo, evidentemente in zona piuttosto solitaria.
A subire lo shock di questa avventura è stato un bambino di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo.
La mamma, come ogni mattina, l'aveva affidato al personale che, nel pulmino scolastico gestito da un'azienda privata, si occupa del tragitto case-scuola e viceversa.
Evidentemente, quella mattina, all'arrivo davanti alla scuola, al momento dell'esodo degli occupanti, nessuno degli addetti s'è accorto che lo scuolabus non era stato completamente evacuato.
Il piccolino, potrebbe essersi attardato perché ancora insonnolito, e nessuno s'è accorto ch'era rimasto al suo posto.
Il fatto è che l'autista ha avuto modo e tempo per parcheggiare il mezzo in zona distante dalla scuola, chiudere le portiere e allontanarsi.
Trovatosi solo e non riuscendo ad uscire, il bambino ha cercato di farsi notare all'esterno, battendo i pugni contro il vetro dei finestrini e suonando persino il clacson.
Ma nessunol'ha notato, essendo il mezzo parcheggiato in zona isolata, nei pressi del campo sportivo.
E' dovuto tornare l'autista, all'ora della chiusura della scuola elementare, per riprendere il pulman da utilizzare per gli scolari più grandi, perchè la gravissima dimenticanza venisse scoperta e il bambino, atterrito, fosse finalmente accompagnato a scuola per essere consegnato alle maestre indignate.
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