"Sacchetti di plastica dappertutto, cassonetti stracolmi e insozzati . La Città di Barcellona è nella melma. Mai la città è stata cosi sporca, fino al punto di rendere stomachevoli alcune immagini degradate persino del centro cittadino. Non si può restare indifferenti di fronte all’emergenza igienico sanitario in una Città dove blatte, scarafaggi e sporcizia imperversano indisturbati, qualcuno dovrebbe risponderne nelle sedi competenti".
"Il ruolo del sindaco è anche quello di tutelare i diritti e gli interessi di tutti i cittadini e magari rispondere alle richieste legittime. Dinanzi al suo silenzio sull’argomento è auspicabile almeno una presa di posizione è un tema che riguarda tutti. Se non otterremo risposte concrete saremo costretti a rivolgerci alla Magistratura che sicuramente troverà la risposta".
Sono, questi, due commenti di Sebastiano, vigile urbano da poco in pensione, il quale - come ogni cittadino che ama Barcellona - mostra notevole sensibilità verso i problemi della città e, avendo a cuore lo stato di salute della popolazione, davanti al rinnovarsi dell'angosciante emergenza rifiuti, cerca di battersi con tutte le sue forze e con le armi legali disponibili, per indurre chi ci amministra a non ricorrere allo scaricabarile, di fronte alla denunzia di tanto sfacelo.
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