C'è stato un anno in cui la Rai si è degnata di mandare una troupe televisiva per riprendere la mirabile manifestazione delle Varette.
Ormai è trascorso tanto tempo e non tutti possono avere presente la portata di tale "evento".
L'accoppiata fotografica rimane un documento storico per questa città dimenticata...
Quelli erano tempi in cui veramente si trovava, a Roma, qualcuno che - avendo amore per la propria città - stimava necessario valorizzare quanto di bello e positivo ci fosse nella tradizione locale, ed era orgoglioso di farlo conoscere fuori del perimetro locale.
Cosa che raramente sta invece accadendo nei nostri giorni, nonostante il sacrificio e lo sforzo di qualche associazione culturale che - per quanto è possibile - cerca di dare una mano all'anchilosata Pro Loco.
Poichè la speranza è l'ultima a morire, speriamo che la passione dei pochi diventi lievito e che, prevalendo sull'apatia dei molti, riesca a far crescere l'attaccamento ai valori locali e la voglia di farli apprezzare.
Anche perchè non è davvero piacevole che si parli e si scriva di questa città soltanto quando è malamente etichettata.
Ormai è trascorso tanto tempo e non tutti possono avere presente la portata di tale "evento".
L'accoppiata fotografica rimane un documento storico per questa città dimenticata...
Quelli erano tempi in cui veramente si trovava, a Roma, qualcuno che - avendo amore per la propria città - stimava necessario valorizzare quanto di bello e positivo ci fosse nella tradizione locale, ed era orgoglioso di farlo conoscere fuori del perimetro locale.
Cosa che raramente sta invece accadendo nei nostri giorni, nonostante il sacrificio e lo sforzo di qualche associazione culturale che - per quanto è possibile - cerca di dare una mano all'anchilosata Pro Loco.
Poichè la speranza è l'ultima a morire, speriamo che la passione dei pochi diventi lievito e che, prevalendo sull'apatia dei molti, riesca a far crescere l'attaccamento ai valori locali e la voglia di farli apprezzare.
Anche perchè non è davvero piacevole che si parli e si scriva di questa città soltanto quando è malamente etichettata.
6 commenti:
C'è proprio da riflettere su quanto accade a Barcellona: ho saputo che si sta cercando di rinnovare la Pro Loco con un ricambio, mediante l'elezione di un giovane capace. Mi hanno detto un nome che mi pare idoneo, ma non lo faccio per privacy.
Speriamo che tutto vada per il meglio, perchè non si parli solo di Barcellona per cose che non merita.
Ma dice davvero caro Prof, che il Sen. Santalco era un attento valorizzatore delle tradizioni culturali locali?Ma guardi che ci sono esempi negativi di come il Sen.Santalco ha distrutto le tradizioni culturali della CITTA'.In primis il teatro Mndanici(che Lei fa finta di non vedere il lavori in eseguzione)che da circa 40 anni aspettava la sua ricostruzione.La chiesa dei Cappuccini,la chiesa, di San Vito,la chiesa della madonna dell'Idria,la chiesa dei Basiliani,il chiostro di S.Antonino, la villa Liberty, la scalinata di Sant'Antonio.Sicuramente LEI confonderà Sen. Santalco con l'attuale Sen.Nania che con cospicui contributi dai vari ministeri sta realizzando, tutto quello che il Suo stimato Sen.Santalco non ha realizzato ma ahimè distrutto.Non è certo una telecamera della RAI, che si dimostra una attenta valorizzazione delle tradizioni culturali e sociali che l'allora Sen. Santalco ha ottenuto.
Caro Salvo, a te - o a chi per te - la testa va sempre sul nome della bonanima di Santalco, senza pensare che - per esempio in questo post - il riferimento poteva essere ad altre persone, che a Roma allora erano più vicine di Santalco alla RAI: per esempio Melo Freni.
Quindi a che prò questa tua sfuriata? Per fare sputazza?
Tra i due senatori in questione direi che la differenza c'è: Mimmo si distingue per la barba e Santalco si distingueva per i baffoni. E ti pare poco, coi tempi che corrono....
Se l'ha fatto FRENI allora non può essere un grande vanto perchè semplicemente l'ha fatta una volta sola.Uno come FRENI per il ruolo che aveva in Rai almeno ogni anno doveva dedicarsi anima e corpo per la sua amata CITTA'.Le ricordo che non faccio sputazza, ma cerco di difendere quello che in CITTA' si sta per fare, all'incontrario di certi sapientoni che fanno finta di snobbare quello che si sta realizzando.Bene a precisare lo faccio solo perchè AMO LA MIA CITTA'.
In ogni caso...
La Barcellona P.G. di oggi è lontanissima anni luce da quella di qualche venti/venticinque anni fa...
Quella attuale è un brutto agglomerato di palazzi e strade scassate, con la gente assolutamente maleducata, con un gruppo di pseudopolitici
(di destra, di centro, di sinistra)nazionali, regionali, provinciali, e comunali buoni solo a far soldi per le proprie tasche e disinteressarsi assolutamente del bene comune...
Direi che siamo la brutta copia di questa ormai brutta nazione.
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