LA REVOCA DELLO STATO D'AGITAZIONE E DELLA SECONDA GIORNATA DI SCIOPERO E' STATA DECISA NELL'ULTIMA RIUNIONE SINDACALE
La nostra città, come abbiamo ripetutamente documentato, da due settimane è invasa da cumuli di rifiuti urbani e rischierebbe di soffocare sotto la loro crescita se l'assemblea degli operatori ecologici, riunita dai sindacati Cgil,Cisl, Uil, deliberando la revoca dello sciopero minacciato per venerdì 26 novembre, non avesse deciso di ripigliare l'attività lavorativa, che sarà però limitata a sei ore giornaliere, con esclusione del turno notturno, almeno per il momento. Fino a quando cioè - come ha dichiarato il dirigente della Camera del Lavoro di Barcellona, Salvatore Chiofalo - l'aziendda appaltarice e ATO ME 2 non avranno deciso di "chiedere espressamente ai sindacati l'attuazione del secondo turno, con tutte le garanzie necessarie previste dal contratto di lavoro per i dipendenti che già soffrono per la cronica mancata corresponsione delle retribuzioni ordinarie". "I lavoratori -assicura il sindacalista - sono pronti a lavorare di più, anche con ore straordinarie a patto che ci sia garanzia sui pagamenti delle prestazioni. I cittadini sappiano inoltre che per ripulire la città dall'enorme carico di rifiuti accumulatisi in queste ultime due settimane per lo stato di agitazione e per lo sciopero generale, c'è la necessità che l'impresa e l'Ato, anche attraverso i Comuni, mettano a disposizione dei lavoratori mezzi meccanici adeguati».
In effetti il numero degli autocompattatori in servizio è insufficiente, essendone disponibili soltanto quattro per Barcellona e Castroreale; come d'altronde avviene a Milazzo, dove la precarietà non è diversa.
Inoltre per liberare strade e marciapiedi dai cumuli di rifiuti ammassati, occorrono mezzi meccanici adatti, di cui pare non ci sia adeguata disponibilità.
In effetti il numero degli autocompattatori in servizio è insufficiente, essendone disponibili soltanto quattro per Barcellona e Castroreale; come d'altronde avviene a Milazzo, dove la precarietà non è diversa.
Inoltre per liberare strade e marciapiedi dai cumuli di rifiuti ammassati, occorrono mezzi meccanici adatti, di cui pare non ci sia adeguata disponibilità.
1 commento:
Stamattina,ho visto con piacere gli operatori ecologici che lavoravano alacremente per rimuovere i cumuli di spazzatura già putrescenti ma non potendo lavorare di notte ,in certe strade hanno creato il blocco della circolazione nell'ora della scuola.Questo è un disagio che mi pare di capire sarà presente tutte le mattine,fino a nuovo ordine.La circolazione stradale è già caotica e pericolosa ,in particolare per l'indisciplina degli scooteristi ,che nella via roma alta corrono sul marciapiedi destro scendendo ,per andare a scuola,e anche qualche professore ne segue il cattivo esempio.Due o tre volte hanno già messo in pericolo i passanti piccoli e grandi.Sarebbe necessario un controllo della polizia municipale ,proprio al mattino.A chi bisogna rivolgersi per vedere attuato il controllo necessario?Maggiore controllo e disciplina in tutte le piccole grandi cose della vita quotidiana accrescono l'educazione civica e la rispettosa convivenza.
Per combattere il berlusconismo imperante(che vuol dire ''individualismo edonismo narcisismo macismo darwinismo sociale consumismo esasperato che informa il senso comune,ispirando tendenze e comportamenti) bisogna partire dalla correzione delle piccole cose della circolazione stradale dal rispetto dell'ambiente dalla conservazione dei beni culturali, dalla bellezza.Tutto ciò implica cultura e spiritualità diffusa a tutti i livelli ,in special modo a livello di governo della cosa pubblica.
Posta un commento