sabato 21 novembre 2009
STRONZO CHI PARLA...TROPPO
Per Gianfranco Fini chi usa 'qualche parola di troppo' nei confronti degli immigrati deve essere definito uno 'stronzo'. Non usa mezzi termini il presidente della Camera nel corso di un incontro nel centro 'Semina' con ragazzi, per la maggioranza stranieri tra 8 e 18 anni, dell'Associazione 'Nessun luogo e' lontano'. 'Uso questa parola - si spiega subito dopo Fini - perche' se qualcuno dice che siete diversi la parolaccia se la merita: voi la pensate io la dico'.
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9 commenti:
Il buonismo e l'ipocrisia politica non portano a nulla di buono x noi italiani residenti che siamo costretti a pagare con le nostre tasse anche coloro che non lavorano e quindi camparli a vita e a me non sta bene.
rispondo a sebastiano, sottolineando che se é rimasto in argomento ha detto una cosa che ritengo inesatta: la redistribuzione del reddito é fattore fondamentale di una democrazia. Non credo esista la volontà di non lavorare e dove esista é un malcostume, ma non si vive di quel che paga lo stato di sussidio. Se poi la questione é per gli immigrati, loro vengono qui non certo per farsi mantenere, ma per cercare migliori condizioni di vita e opportunità. E' assurdo, ma ci sono nazioni peggiori di questa. Non é assolutamente questo, comunque, il problema. La disoccupazione é un male italiano a prescindere dagli immigrati che al contrario trovano spazio in alcuni lavori ormai in disuso tra i piu.
Detto questo, che fine ha fatto il Fini che alzava la mano destra al cielo in segno di nazionalsocialismo patriottico?
Elegnte, raffinato e forbito nell'eloquio Fini, in questo momento di crisi dei valori costituzionali, sembra uno dei pochi dfensori dei principi della Nostra Carta costituzionale.
Ma ci si può fidare di un uomo che in passato è stato uno "Stronzo"?
E' sempre chiara e leale la sua politica oppure è uno dei migliori allievi di Machiavelli?
Elegnte, raffinato e forbito nell'eloquio Fini, in questo momento di crisi dei valori costituzionali, sembra uno dei pochi dfensori dei principi della Nostra Carta costituzionale.
Ma ci si può fidare di un uomo che in passato è stato uno "Stronzo"?
E' sempre chiara e leale la sua politica oppure è uno dei migliori allievi di Machiavelli?
Questa è la politica: c'è quella che è sporca a parole e quell'altra che è sporca nelle azioni. Può darsi che la politica di Fini sia sporca in parole e anche in azioni. Tutto è possibile, ce l'ha insegnato Machiavelli, quando ha giusticato il fine che giustifica i mezzi. In un'Italia, ridotta allo sfascio, dovrebbe essere il popolo a trovare il mezzo necessario per aggiustarla. E come? Con il voto? Con la rivoluzione?
Nè con l'uno, nè con l'altra l'Italiano sembra avere dimestichezza.
La rivoluzione non è roba nostra, il voto sembra cambiare qualcosa, ma in realtà cambia poco o nulla.
Si potrebbe per favore evitare di citare Machiavelli quando si sconosce il significato reale delle sue parole? Per favore?
Il significato dei concetti espresi da Machiavelli è noto, anche se non risulta a portata di tutti: qui s'è soltanto fatto cenno al concetto diffuso ed ovviamente errato del machiavellismo.
Comunque, a interpretare Machiavelli e la sua grandezza non sono certamente titolati taluni "italiani" che attualmente ci governano. Intendiamoci: il riferimmento è a "italiani"
con la i minuscola e non a Italiano Andrea con la I maiuscola. Ciao, dott. Italiano.
Fini usa il linguaggio di Bossi perchè ritiene che sia efficace per fargli acquistare consenso.Così appare 'ganzo' e comprensibile e simpatico.Fini terza carica dello Stato e perciò superpartes fa politica attiva.E' scorretto .Comunque in questo pantano politico in questo momento emerge dicendo cose giuste ma tradendo il suo mandato e il programma della parte politica da cui proviene.Insomma non è credibile.Parafrasando le parole di Daniela possiamo dire che sta facendo la parte dello stronzo imbellettato.Con questi chiari di luna però ci farebbe piacere pensare che ci sia del ravvedimento.Chi vivrà vedrà.
Franz
Grazie
Andrea I.
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