Conosco Giuseppe Milone direi da sempre. Lo ricordo quando, ancora giovane, divideva la sua giornata tra la gestione d'una macelleria e il suo angolo di pittore. Sempre bravo, gentile, disponibile con la gente, ma soprattutto avvinto dalla Natura e dall'arte che dalla stessa Natura sapeva trarre. E che, oggi, riesce ad esternare, con maestria e sensibilità mature.
Nato nell'antico villaggio di Cannistrà, dove è cresciuto in simbiosi con il verde rasserenante della collina, sin da ragazzino, dialogando con la natura che lo nutriva, cercava di carpire le recondite bellezze d'una fronda, d'un rudere, d'un gorgheggio tra gli alberi.
Senza saperlo aveva l'anima dell'artista e, ancorchè inconsapevole, si sentiva spinto a ritrarre, ed urgeva in lui il bisogno di perfezionare la naturale attitudine al disegno: ebbe maestri scrupolosi (il prof. Crinò, nonno dell'architetto Marcello), ed estrosi (Nino Leotti) e dall'uno imparò la disciplina, mentre dall'altro apprese a perfezionare il gusto pittorico e l'estro artistico in lui connaturati.
Da questa sintesi nasce ogni sua opera: espressiva, minuziosa, verace come la natura e gli oggetti che ritrae.
In questi giorni Giuseppe Milone espone nella sala Vetri dell'Oasi di Barcellona, dove ogni tanto ama riproporsi. Ma non è soltanto la sua città che ha la fortuna di conoscerlo, visto che finora il nostro Artista ha tenuto mostre in diverse città e ricevuto premi e apprezzamenti significativi, come il recentissimo premio conquistato alla biennale di Venezia, che l'ha riempito di giusto orgoglio.
Un orgoglio che non si trasformerà mai in boria, perchè la natura di Milone è semplice e buona al pari della Natura che riempie i suoi quadri.
Francesco Cilona
Senza saperlo aveva l'anima dell'artista e, ancorchè inconsapevole, si sentiva spinto a ritrarre, ed urgeva in lui il bisogno di perfezionare la naturale attitudine al disegno: ebbe maestri scrupolosi (il prof. Crinò, nonno dell'architetto Marcello), ed estrosi (Nino Leotti) e dall'uno imparò la disciplina, mentre dall'altro apprese a perfezionare il gusto pittorico e l'estro artistico in lui connaturati.
Da questa sintesi nasce ogni sua opera: espressiva, minuziosa, verace come la natura e gli oggetti che ritrae.
In questi giorni Giuseppe Milone espone nella sala Vetri dell'Oasi di Barcellona, dove ogni tanto ama riproporsi. Ma non è soltanto la sua città che ha la fortuna di conoscerlo, visto che finora il nostro Artista ha tenuto mostre in diverse città e ricevuto premi e apprezzamenti significativi, come il recentissimo premio conquistato alla biennale di Venezia, che l'ha riempito di giusto orgoglio.
Un orgoglio che non si trasformerà mai in boria, perchè la natura di Milone è semplice e buona al pari della Natura che riempie i suoi quadri.
Francesco Cilona
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