Ora il morto c’è. E’ ancora là, esanime, adagiato sulla spiaggia, coi pantaloni rossi e la bicicletta volata dentro la voragine della SS 113 di Gioiosa marea, dove è caduto lui, mettendo fine alla sua vita di girovago, forse. La siua identità non si conosce ancora. Sul luogo sono presenti Carabinieri, Polizia e Vigili del Fuoco che hanno transennato la zona ed aspettano l’arrivo del medico legale. Sul posto il solito via vai di curiosi e tanta mestizia per una morte forse ‘straniera’, estranea alla vita assuefatta e pigra del paese, eppure ormai naturalizzata.
Fonte:Nebrodi e dintorni
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