E' MORTO VINCENZO TUSA, NOSTRO
CONCITTADINO ONORARIO
PALERMO (ITALPRESS) - E' morto a Palermo l'archeologo Vincenzo Tusa, aveva 88 anni ed era nato a Mistretta, in provincia di Messina. Docente di Antichita' Puniche all'Universita' di Palermo aveva anche diretto la sovrintendenza di Palermo e di Trapani. Era membro dell'Accademia dei Lincei nella classe Scienze Morali per la categoria Archeologia.
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La notizia della dipartita dell'illustre concittadino - ricordiamo che Tusa risiedette per molti anni a Barcellona, in via Mandanici, avendo sposato una nostra concittadina - è stata accolta con commozione da molti conterranei.
Tra i tanti, un saluto deferente ha voluto esprimere per conto di Focus Trinakria, il presidente Fabio Cannizzaro, che in un comunicato così si esprime:"Noi di Focus Trinakria vogliamo ricordare con Vincenzo Tusa l'impegno di un intellettuale siciliano che tanto si spese nella e per la ricerca archeologica permettendo così ai Siciliani d'oggi di avere senso e percezione di quali e quante siano le loro vestigia culturali, archeologiche che fanno appunto del nostro Popolo, di quel Popolo Siciliano di cui anche Tusa faceva parte, uno dei più culturalmente ricchi del Mediterraneo e del Mondo.
Addio a Vincenzo Tusa , con Lui se ne va un grande studioso, un uomo di princìpi, un Siciliano che ha fatto una missione dell'amore per la sua terra e la sua memoria!".
Il Comune di Barcellona farebbe bene a ricordarsi di questo nostro "concittadino", che tanto si adoperò per mettere in luce le nostre più profonde radici..
5 commenti:
Si riesce a sapere qualcosa in più sulla presenza di Tusa a Barcellona? In effetti la moglie è barcellonese, Aldina Cutroni, se non erro, ed è una studiosa notevole di numismatica antica, autrice di parecchie pubblicazioni citate in importanti testi sulla Sicilia antica. Marcello Crinò
Quello che ho scritto è frutto di ricordi personali. Perchè praticamente la famiglia Tusa-Cutroni abitava in prossimità della casa in cui io sono nato e ho vissuto la mia fanciullezza. Frequentavo quella strada, come anche la via Operai e la via Volta e via Cumà, assieme ai miei coetani giocando ovviamente su quei marciapiedi a battimuro, al campanaro e a mmucciatedda.Il traffico era scarso e piuttosto di carretti e qualche calesse.Poche macchine. Conoscevo di presenza Tusa, allora già sposato e padre.
Presidente Crinò,il figlio del prof.scomparso è onorato di darle tutte le informazioni che lei desidera.Può contattarlo al n. 3483027007.Si chiama Sebastiano,è anche lui archeologo e lavora alla Sopraintendenza per il mare della regione sicilia.Cordialità.
Caro Franz, sta attento che c'è stato un qui pro quo. Marcello Crinò non è il presidente cui ti riferivi, ma l'architetto Crinò che s'interessa di tutt'altro che del Consiglio Comunale.
grazie ,Cicciu.Mi sono accorto tardi,ormai l'avevo "postato".Ma un Crinò che ti fa quella richiesta dopo il tuo sollecito fatto al comune di Barcellona...Sarebbe stato troppo bello...Ma non si sa mai.Può darsi che il presidente ne venga informato.
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