Tutto come previsto: Raffaele Lombardo, a conclusione del secondo congresso dell'MpA, tenutosi a Roma, è stato rieletto, ad acclamazione, segretario nazionale del Movimento .
Prima della conclusione della giornata finale, oltre all'intervento del segretario, se ne sono registrati altri dei massimi vertici del partito. E ce ne sono stati di severi, quale quello del segretario regionale dell'MpA, Lino Leanza, che senza peli sulla lingua se l'è presa con il Ministro Tremonti, il quale "è venuto al congresso e ha parlato da meridionalista, ma lui e' quel signore che ogni giorno prende i soldi del Fas e li toglie al Mezzogiorno".
Leanza, nel sottolineare che "non basta partecipare a parole", ha esortato a diventare protagonisti. "Ognuno di noi - ha aggiunto - deve impegnarsi in prima persona, protestare per rivendicare i diritti negati alla brava gente, sotto le insegne del Movimento per l'autonomia". .
"Tre anni dopo il congresso di Bari - ha fatto notare Leanza- possiamo dire che stiamo scrivendo una fondamentale pagina di storia. dobbiamo avere passione e coraggio, il coraggio di fare le scelte giuste. Con Raffaele Lombardo possiamo farcela, la Sicilia e il Mezzogiorno possono farcela".
Notevole anche l'intervento del presidente del Movimento, Enzo Scotti, che ha suggerito di guardare lontano, di rinunciare alla politica fatta "inseguendo i sondaggi o il salotto di Vespa", e ha invitato Raffaele Lombardo a farsi carico della formazione della futura classe dirigente del paese. "Se saremo in grado ogni anno di formare 20-25 giovani - ha detto - avremo formato la nuova classe dirigente di questo Paese. Non soltanto del MpA."
Il risultato del Congresso, ovviamente, ha lasciato fortemente soddisfatto il leader del Movimento, per il successo riportato nelle tre giornate dell'incontro, durante il quale più di uno dei personaggi intervenuti gli hanno fatto le coccole, per attirarlo nella propria sfera. Come se non si sapesse che la sua fedeltà a Berlusconi è ormai garantita. "Ma è vero - gli è stato chiesto dai cronisti - che l'MpA per le prossime elezioni europee si alleerà con la Lega Nord?".
Raffaele Lombardo ha risposto: " Le nostre alleanze sono confermate a livello nazionale e regionale, ma dobbiamo organizzarci per superare il 4% e ci dobbiamo alleare con quanti ci consentano di avere la nostra rappresentanza nel Parlamento dell'Unione europea".
Prima della conclusione della giornata finale, oltre all'intervento del segretario, se ne sono registrati altri dei massimi vertici del partito. E ce ne sono stati di severi, quale quello del segretario regionale dell'MpA, Lino Leanza, che senza peli sulla lingua se l'è presa con il Ministro Tremonti, il quale "è venuto al congresso e ha parlato da meridionalista, ma lui e' quel signore che ogni giorno prende i soldi del Fas e li toglie al Mezzogiorno".
Leanza, nel sottolineare che "non basta partecipare a parole", ha esortato a diventare protagonisti. "Ognuno di noi - ha aggiunto - deve impegnarsi in prima persona, protestare per rivendicare i diritti negati alla brava gente, sotto le insegne del Movimento per l'autonomia". .
"Tre anni dopo il congresso di Bari - ha fatto notare Leanza- possiamo dire che stiamo scrivendo una fondamentale pagina di storia. dobbiamo avere passione e coraggio, il coraggio di fare le scelte giuste. Con Raffaele Lombardo possiamo farcela, la Sicilia e il Mezzogiorno possono farcela".
Notevole anche l'intervento del presidente del Movimento, Enzo Scotti, che ha suggerito di guardare lontano, di rinunciare alla politica fatta "inseguendo i sondaggi o il salotto di Vespa", e ha invitato Raffaele Lombardo a farsi carico della formazione della futura classe dirigente del paese. "Se saremo in grado ogni anno di formare 20-25 giovani - ha detto - avremo formato la nuova classe dirigente di questo Paese. Non soltanto del MpA."
Il risultato del Congresso, ovviamente, ha lasciato fortemente soddisfatto il leader del Movimento, per il successo riportato nelle tre giornate dell'incontro, durante il quale più di uno dei personaggi intervenuti gli hanno fatto le coccole, per attirarlo nella propria sfera. Come se non si sapesse che la sua fedeltà a Berlusconi è ormai garantita. "Ma è vero - gli è stato chiesto dai cronisti - che l'MpA per le prossime elezioni europee si alleerà con la Lega Nord?".
Raffaele Lombardo ha risposto: " Le nostre alleanze sono confermate a livello nazionale e regionale, ma dobbiamo organizzarci per superare il 4% e ci dobbiamo alleare con quanti ci consentano di avere la nostra rappresentanza nel Parlamento dell'Unione europea".
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