Stamani, nella sede della Camera del Lavoro di Barcellona, i responsabili della Cgil, Salvatore Chiofalo, e della Cisl, Roberto Isgrò , hanno illustrato ai rappresentanti della Stampa le ragioni della vertenza che, in atto, sta coinvolgendo il personale che dovrà operare nella refezione scolastica.
"Nonostante la costante mobilitazione del Sindacato e delle Maestranze - fanno notare i sindacalisti - il servizio di refezione scolastica ancora non parte. Il Consorzio Glicine di Bagheria, Ditta aggiudicataria del servizio, ha comunicato ai lavoratori che l’avvio potrebbe avvenire dopo le festività natalizie, con un ritardo di almeno quattro mesi dall’inizio dell’anno scolastico".
"All’amministrazione Comunale - polemizzano i relatori - non sono bastati diciotto mesi, da quando sono state previste le somme in bilancio, per arrivare all'aggiudicazione e all'avvio del servizio."
Giunti finalmente all'aggiudicazione, "essa è stata assegnata al costo di € 3,23 più IVA su un’offerta, del Comune, di € 4,55 più IVA da erogare all’Azienda appaltatrice per ogni pasto servito. Da tale somma, detratte le spese generali dell’Impresa, è stato previsto che i costi relativi all’acquisto dei generi alimentari, della cottura dei cibi e della somministrazione si aggirano complessivamente intorno a € 2,20. Appare tutto irrazionale e irragionevole il solo fatto che si è inteso risparmiare sul cibo da somministrare ai bambini delle scuole materne, delle scuole elementari e agli studenti delle medie."
Intanto, prosegue la conferenza stampa, "la retribuzione oraria netta, proposta dalla Ditta appaltatrice ed accettata dal Comune, da erogare ad ogni dipendente, si aggirerebbe, al netto, intorno alle € 3,70 per ogni ora di prestazione. Ciò avverrebbe in palese violazione all’art.7 del capitolato di appalto e per questo CGIL – CISL e UIL abbiamo inviato al Sig. Sindaco, in data 4.12.2008, una nota con la quale si invita a fare applicare alla Ditta aggiudicataria dell’Appalto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alla ristorazione collettiva, il quale prevede, tra l’altro, livelli salariali a favore dei dipendenti di circa il 20% in più rispetto ad un C.C.N.L. proposto dalla medesima Azienda appaltatrice applicabile alle soc. Coop. che svolgono attività di pulizie e servizi in genere. Su richiesta di CGIL-CISL e UIl è stato convocato, da parte dell’Ufficio Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione, un incontro per giorno 18 a Messina a cui sono invitati i sindacati medesimi, il Sig. Sindaco del Comune di Barcellona P.G. e il Consorzio Glicine, per chiedere, nella medesima sede istituzionale, il rispetto del contratto di lavoro di categoria, nella parte riguardante i livelli occupazionali e nella parte riguardante il salario secondo, come previsto dal richiamato capitolato di appalto".
I sindacalisti hanno ricordato che lo scorso anno scolastico per responsabilità tutte dell’amministrazione comunale il servizio di refezione scolastica è stato effettuato solo per i mesi di Marzo , Aprile e Maggio e che i genitori si sono visti costretti ad arrangiarsi alla meglio ed in qualche scuola con la stipula di convenzioni a proprie spese per garantire ai propri figli la possibilità di poter consumare il pasto. Anche quest’anno all’orizzonte c’è grigiore , visto che ancora, dopo tanto tempo a disposizione, sono in corso i lavori di rifacimento e sistemazione, da parte del Comune, dei locali per la preparazione, la cottura dei cibi e la loro dislocazione".
"Nonostante la costante mobilitazione del Sindacato e delle Maestranze - fanno notare i sindacalisti - il servizio di refezione scolastica ancora non parte. Il Consorzio Glicine di Bagheria, Ditta aggiudicataria del servizio, ha comunicato ai lavoratori che l’avvio potrebbe avvenire dopo le festività natalizie, con un ritardo di almeno quattro mesi dall’inizio dell’anno scolastico".
"All’amministrazione Comunale - polemizzano i relatori - non sono bastati diciotto mesi, da quando sono state previste le somme in bilancio, per arrivare all'aggiudicazione e all'avvio del servizio."
Giunti finalmente all'aggiudicazione, "essa è stata assegnata al costo di € 3,23 più IVA su un’offerta, del Comune, di € 4,55 più IVA da erogare all’Azienda appaltatrice per ogni pasto servito. Da tale somma, detratte le spese generali dell’Impresa, è stato previsto che i costi relativi all’acquisto dei generi alimentari, della cottura dei cibi e della somministrazione si aggirano complessivamente intorno a € 2,20. Appare tutto irrazionale e irragionevole il solo fatto che si è inteso risparmiare sul cibo da somministrare ai bambini delle scuole materne, delle scuole elementari e agli studenti delle medie."
Intanto, prosegue la conferenza stampa, "la retribuzione oraria netta, proposta dalla Ditta appaltatrice ed accettata dal Comune, da erogare ad ogni dipendente, si aggirerebbe, al netto, intorno alle € 3,70 per ogni ora di prestazione. Ciò avverrebbe in palese violazione all’art.7 del capitolato di appalto e per questo CGIL – CISL e UIL abbiamo inviato al Sig. Sindaco, in data 4.12.2008, una nota con la quale si invita a fare applicare alla Ditta aggiudicataria dell’Appalto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alla ristorazione collettiva, il quale prevede, tra l’altro, livelli salariali a favore dei dipendenti di circa il 20% in più rispetto ad un C.C.N.L. proposto dalla medesima Azienda appaltatrice applicabile alle soc. Coop. che svolgono attività di pulizie e servizi in genere. Su richiesta di CGIL-CISL e UIl è stato convocato, da parte dell’Ufficio Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione, un incontro per giorno 18 a Messina a cui sono invitati i sindacati medesimi, il Sig. Sindaco del Comune di Barcellona P.G. e il Consorzio Glicine, per chiedere, nella medesima sede istituzionale, il rispetto del contratto di lavoro di categoria, nella parte riguardante i livelli occupazionali e nella parte riguardante il salario secondo, come previsto dal richiamato capitolato di appalto".
I sindacalisti hanno ricordato che lo scorso anno scolastico per responsabilità tutte dell’amministrazione comunale il servizio di refezione scolastica è stato effettuato solo per i mesi di Marzo , Aprile e Maggio e che i genitori si sono visti costretti ad arrangiarsi alla meglio ed in qualche scuola con la stipula di convenzioni a proprie spese per garantire ai propri figli la possibilità di poter consumare il pasto. Anche quest’anno all’orizzonte c’è grigiore , visto che ancora, dopo tanto tempo a disposizione, sono in corso i lavori di rifacimento e sistemazione, da parte del Comune, dei locali per la preparazione, la cottura dei cibi e la loro dislocazione".
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