VENERITA MIRABILE |
Nelle votazioni di domenica e lunedì scorsi,gli elettori di Barcellona, probabilmente perché concentratisi numerosi nella scelta di una donna per la carica di sindaco, pare abbiano dimenticato che anche per il consiglio comunale c'erano candidate presentatesi nella speranza di essere elette.
E così è avvenuto che soltanto a una rappresentante del gentil sesso hanno dato i voti sufficienti per essere eletta. Si chiama Venerita Mirabile, è laureata in giurisprudenza ed è stata eletta nella lista Giovani per, che faceva capo al candidato sindaco Catalfamo.
A proposito della candidatura alla poltrona di primo cittadino, è ormai noto che i risultati del primo turno portano al ballottaggio tra il dott. Rosario Catalfamo e l'avv. Maria Teresa Collica.
Il successo della quale, anche se è stato per taluni una sorpresa, bisogna convenire invece che era apparso plausibile: e particolarmente a coloro che ne avevano seguito l'andamento, soprattutto durante le ultime fasi della campagna elettorale,.
Adesso, là dove maggiormente brucia questo successo, si cerca di minimizzarlo o per lo meno di dimensionarlo con la scusante del mancato trascinamento tra liste e candidato sindaco.
E diventa quasi buffa la battuta di chi parla di 5000 schede monche, sol perché, essendo la scelta del sindaco svincolata dalla preferenza per una determinata lista, molti elettori hanno preferito trascurare il candidato meno carismatico.
Monco, caso mai, sarà stato l'approccio con l'elettorato di chi non è riuscito a proporre un proprio appeal.
1 commento:
Quale dovrà essere ora,al ballottaggio, l'approccio dei due candidati a sindaco con i cittadini.Il candidato Golia-Nania-Catalfamo vanterà le belle cose che ha fatto nella decade precedente,tutte raccolte nella bella e costosa brochure,stampata per la propria campagna elettorale. Ma quanto è costata? Giufà glielo ha chiesto,come pure chi l'ha pagata. Ma finora non c'è stata risposta. E' stato uno spreco,e il presidente Monti vuole che gli siano segnalati tutti gli sprechi.
Il candidato Davide-Collica denuncerà davanti ai cittadini gli sprechi di quelle opere,quasi tutte inservibili e non richieste. Gli opporrà i bisogni reali traditi dei cittadini. A cominciare dal ponte di Calderà,di cui c’è estremo bisogno. Dopo sette mesi non c’è un progetto cantierabile che non sia precario. Mancano i fondi? La provincia ha messo una tassa di scopo del 16% sui premi assicurativi automobilistici, al fine di riparare le strade rotte(notizia da controllare).Si dirottino quei fondi sul ponte prioritario. I cittadini avevano altre priorità rispetto alla nuova piazza delle Ancore (oceaniche), bianca sporca imperiale decontestualizzata; rispetto alla nuova e inoperativa centrale del latte; rispetto alla monumentale decontestualizzata nuova pescheria ,lastricata di marmo(?) bianco già sporco;rispetto a…eccetera…eccetera;e per finire,rispetto al nuovo bellissimo teatro Mandanici,di cui ci chiediamo quando lo potremo vedere operativo. E' previsto un nuovo arredo urbano di marmo bianco per la via Roma con lampioni e piante esotiche e un giardino Zen,nientedimeno,anche questo decontestualizzato. Invece servivano scuole non in affitto costoso e sprecato. Servivano parchi e giochi per bambini. Mare e spiaggia puliti,depuratori efficienti che non riempissero certe vaste aree di aria mefitica insalubre. Strade pulite e raccolta differenziata .Risparmio energetico ,fotovoltaico,banda larga e digitalizzazione diffusa. Davide-Collica dirà che lo scheletro di città bianca,che ci ha lasciato è in massima parte non utile,non operativa,o deformante delle nostre tradizioni e della nostra identità. E’ caotica e indisciplinata. Riconoscerà che ci ha lasciato certe nuove utili arterie cittadine,in parte operative in parte no.
Il bilancio lo faranno i cittadini sovrani col voto.
franzsidoti
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