Ieri sera, per caso mi trovavo sintonizzato su Rai uno, mentre dal palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo, dove si sta svolgendo il Festival della Canzone italiana, il presentatore dello spettacolo.- un certo Gianni Morandi - stava dando i numeri.
Meglio: stava dando un numero...telefonico, con l'esortazione ai telespettatori di utilizzarlo per contribuire (con uno o due euro) alla rinascita di Genova e di altre zone alluvionate della Liguria.
Sanremo è in Liguria e, quindi potrebbe apparire logico che da un suo palcoscenico venisse propagandata una raccolta di solidarietà a favore della Liguria.
Solo che, in quel momento, il teatro Ariston era collegato in Eurovisione e la Rai stava diffondendo non soltanto nella regione ligure, ma in tutto il continente, del quale fa parte l'Italia, Sicilia compresa.
Solo che, in quel momento, il teatro Ariston era collegato in Eurovisione e la Rai stava diffondendo non soltanto nella regione ligure, ma in tutto il continente, del quale fa parte l'Italia, Sicilia compresa.
Ma, guarda caso, anche in Sicilia ripetutamente, allo scorcio del 2011, alluvioni disastrose hanno inondato di fango interi paesi, tra cui Saponara (con tre morti) e Barcellona con ingenti danni al territorio e alle strutture cittadine.
E sono paesi, questi, in cui vivono cittadini, i quali pagano ogni anno obbligatoriamente il canone Rai, che per legge dovrebbe costituire un segno legale dell' unità d'Italia.
Una unità che, se viene esaltata quando si fa retorica, è purtroppo ignorata quando si tratta di riconoscere, coi fatti, uguali diritti e uguale dignità a tutte le regioni... d'Italia.
2 commenti:
Cicciu,anch'io sono rimasto esterefatto: l'alluvione del messinese ,con morti e gravi danni alle cose e al commercio, non è stata mensionata .
Ho pensato,adesso qualcuno avviserà il sindaco ,che chiederà un'itegrazione dell'incompleta notizia. Ma ho cambiato canale e non so come è andata a finire.
Stamattina ,discutendone con un amico avvocato,mi ha suggerito che forse il conduttore non l'ha mensionata ,perchè il governo non ha fatto il decreto di calamità naturale. Ma perchè non l'ha fatto? E qui cadono a fagiuolo le tue considerazioni su figli e figliastri,senza adeguata rappresentanza politica (come se noi non pagassimo le tasse) , in mano a sindacalisti e politici menefreghisti da più di cinquant'anni.
Ho ascoltato una relazione del prof.Catalfamo sul dissesto idrogeologico dell'area collinare che va da Santa Lucia a Castroreale.
Catalfamo ,facendo riferimento a un grosso tomo,contenente indagini,che andavano dagli anni settanta dello scorso secolo fin quasi ai nostri giorni,indagini fatte dal consiglio comunale di s.Lucia e dai sindacati d'area, metteva in evidenza cinquant'anni di abbandono e d'incuria, di trucchi e bugie.Si sono spesi molti soldi per la forestazione con alberi da produzione e protezione ,senza alcun risultato benefico. Perchè il lavoro era fatto male , e quel poco che si faceva veniva bruciato di notte. Non c'è mai stato un colpevole di tanto scempio. Ci spiegava,Catalfamo, che l'alluvione dei notri giorni viene da quell'irresponsabile amministrazione delle nostre foreste .
franzsidoti
Sanremo 2012: diecimila euro al minuto per Celentano,
Accordo Rai-Celentano - L’Italia subissata dalla Crisi, l’Italia che stringe la cinghia e l’Italia del servizio pubblico super-salariato. Un accordo mica male: il cantante riceverà ben 300mila euro a intervento, per un totale non superiore ai 750. Ma in epoca di austerity, al popolo la cosa non sembra essere andata molto giù: diecimila euro al minuto, evidentemente, sembrano davvero troppi da accettare per i molti italiani che ne guadagnano meno di ventimila all'anno.
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