PalaCultura Bartolo Cattafi |
O lo siamo perchè, in questa città, non si è in grado di tracciare un nuovo cammino che porti all'amalgama necessaria per smantellare la "monarchia" instauratasi a Palazzo Longano?
Sembra obbigatorio oltre che opportuno cercare di rispondere a queste due controverse domande.
Ma non so se ce la farei da solo, per cui chiederei l'aiuto di chi, avendo come me a cuore la soluzione dei problemi di Barcellona, s'interessa di ciò che accade sul piano politico, soprattutto adesso che si avvicina la data delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e della massima carica amministrativa locale.
Abbiamo assistito finora a tre iniziative politiche in preparazione di tale evento: due presentate al PalaCultura "Bartolo Cattafi" e una nella sala conferenze dell'Ex Monte di Pietà.
Mi riferisco:
1) alla presentazione, come candidato a Sindaco, di Santi Calderone, oggi indipendente, dopo avere sciolto ogni legame con l'amministrazione Nania, mantenuto fino a pochi mesi fa, nella qualità di assessore sin dalla prima tornata;
2) alla presentazione, di Maria Teresa Collica, Cosimo Recupero e Gino Caruso, come candidati alle primarie del centrosinistra da svolgersi domenica 26 febbraio,
3) alla conferenza stampa, tenuta sabato scorso, per la presentazione di un movimento politico, già noto a Messina e a Milazzo, denominato degli "Autonomisti di base", che ovviamente si prepara ad entrare nella cerchia di coloro che intendono partecipare alle prossime consultazioni comunali.
Poiché delle due prime presentazioni barcellonablog ha già dato notizia in precedenti post, mi sembra giusto adesso riferire, ancorché in breve, su quest'ultimo evento.
Erano presenti, tra gli altri, alla conferenza stampa, il consigliere provinciale Tonino Calabrò (capogruppo alla Provincia Regionale di Messina), l'Avv. Domenico Calabrò, responsabile legale del movimento A.B. di Barcellona P.G, il dott. Pierfranco Mezzasalma, Coordinatore Provinciale del Movimento Autonomisti di Base.
Tonino Calabrò, intervenuto ad apertura dell'incontro, ha introdotto i lavori esprimendo, per il movimento da lui rappresentato, il disagio determinato, in queste fasi preparatorie della campagna elettorale, "dalla contrapposizione dei vari schieramenti e dei partiti i quali, anziché confrontarsi sulla base di valori e programmi condivisi, si esercitano nel gioco delle candidature a Sindaco della città di esponenti più o meno illustri". Mentre il movimento A.B. intende invece distinguersi per l'elaborazione di idee, l'individuazione di obiettivi e proposte di azioni concrete e fattibili, per un buongoverno. realizzabile “non con una politica di sterile contrapposizione tra maggioranze e opposizioni, ma con una costruttiva e rispettosa collaborazione tra rappresentanze istituzionali che insieme lavorano per il bene del territorio”. ..
Succesivamente l'altro Calabrò, l'avvocato Domenico, già noto nella città del Longano per avere partecipato attivamente in amministrazioni democratiche antecedenti all'era Nania, ha illustrato i punti fondamentali di tale programma, che dovrebbe essere condivisibile con le forze politiche che intendono intraprendere un percorso di BuonGoverno nella città.
Tali punti riguardano: ASSETTO SOCIETA' E SERVIZI SOCIALI , SERVIZI E INFRASTRUTTURE, PIANO STRADE SICURE, SANITA' E AMBIENTE, CULTURA FORMAZIONE E LAVORO, TRASPARENZA PARTECIPAZIONE E PARI OPPORTUNITA' .
Si attende adesso che si facciano vivi ufficialmente il PDL, il PD e l'UDC.
1 commento:
Guardiamo con attenzione quanto accade nella nostra città e facciamone tesoro al momento in cui toccherà a noi scegliere. Sennò ogni lamentela è inutile
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