Si parla , qui, degli studenti del liceo scientifico "E.Medi"di Barcellona, che stamani anzicché presentarsi nei cinque sparpagliati locali (stoltamente definiti scolastici) in cui vengono segregati dalla Provincia, si sono radunati in massa nel cortile dell'edificio stoltamente definito "sede centrale dell'istituto", per protestare contro chi ancora ritiene di doverli "abbindolare" con promesse ingannevoli sulla costruzione del tanto atteso plesso unico, per la cui attuazione non mancherebbero progetto ed area pianificata.
I ragazzi, dopo la simbolica occupazione dei giorni scorsi, si sono dati convegno sotto la sede della Presidenza per stabilire il da farsi, e là, tra il clamore degli slogan, hanno deciso di trasferirsi in corteo fino al Palazzo Municipale.
Al Municipio, una delegazione s'è fatta ricevere dal sindaco Candeloro Nania, con l'intento di ottenere, tramite l'Amministratore della Città, la possibilità di contattare il capo dellìamministrazione provinciale, Nanni Ricevuto.
Il sindaco s'è impegnato a organizzare un appuntamento col presidente della Provincia, al fine di consentire ad una delegazione degli studenti di ribadire direttamente i disagi che assillano gli studenti del "Medi".
I quali sono decisi ad effetuare una sortita in massa nel capoluogo, in occasione dello sperato appuntamento.
Per matenere alta la visibilità, gli studenti hanno stabilito di confluire domani davanti alla Basilica di San Sebastiano, per partecipare, con l'aiuto dei docenti, a lezioni in piazza.
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