Lo scrive l'amico Giuseppe nel sito FB del gruppo aperto "Salviamo l'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto".
Se quanto detto è sacrosanto, è logico che, di fronte alla gravità della situazione che sta avvilendo la capacità operativa nel "Curoni Zodda", si dovesse arrivare, dopo tante lagnanze e proteste, all'intervento della Magistratura. Anche se a causare lo stato di disagio e d'insofferenza sia stato il comportamento della Regione Siciliana.
Ed ecco che, finalmente giunge la notizia di un'inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Barcellona su quella che giuridicamente viene definita ipotesi di una interruzione di pubblico servizio, causata dalla soppressione di reparti, appunto nell'ospedale Cutroni Zodda.
E che nella generale opinione piuttosto che presunta sarebbe reale.
Effettivamente, tra i cittadini del vasto comprensorio sanitario afferenti al presidio ospedaliero di Barcellona, si è sempre avuta la sgradita sensazione d'un continuo stillicidio mirato a svuotare il potenziale di tale nosocomio.
Non sto qui a rivangare i continui pretestuosi tagli e trasferimenti che un po' alla volta hanno monconizzato reparti, con annullamento di servizi e riduzione di personale e posti letto.
Servirebbe soltanto per farci dire ahime, che scempio!
E allora ben venga l'avvio d'un'inchiesta giudiziaria, che possa fare ufficialmente luce
su ciò che la gente, stanca di sopportare, denuncia.
"Già stamani - scrive la Gazzetta del Sud - saranno interrogati, come persone informate, i primi medici ospedalieri." Sono gli stessi sanitari che, in occasione del trasferimento all'ospedale di Milazzo della divisione di ortopedia e traumatologia, avevano presentato esposti alla Magistratura e che a partire da oggi saranno sentiti dai Carabinieri, all'uopo delegati dalla Magistratura.
Era l'ora, che dalle parole si passasse ai fatti.
Se quanto detto è sacrosanto, è logico che, di fronte alla gravità della situazione che sta avvilendo la capacità operativa nel "Curoni Zodda", si dovesse arrivare, dopo tante lagnanze e proteste, all'intervento della Magistratura. Anche se a causare lo stato di disagio e d'insofferenza sia stato il comportamento della Regione Siciliana.
Ed ecco che, finalmente giunge la notizia di un'inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Barcellona su quella che giuridicamente viene definita ipotesi di una interruzione di pubblico servizio, causata dalla soppressione di reparti, appunto nell'ospedale Cutroni Zodda.
E che nella generale opinione piuttosto che presunta sarebbe reale.
Effettivamente, tra i cittadini del vasto comprensorio sanitario afferenti al presidio ospedaliero di Barcellona, si è sempre avuta la sgradita sensazione d'un continuo stillicidio mirato a svuotare il potenziale di tale nosocomio.
Non sto qui a rivangare i continui pretestuosi tagli e trasferimenti che un po' alla volta hanno monconizzato reparti, con annullamento di servizi e riduzione di personale e posti letto.
Servirebbe soltanto per farci dire ahime, che scempio!
E allora ben venga l'avvio d'un'inchiesta giudiziaria, che possa fare ufficialmente luce
su ciò che la gente, stanca di sopportare, denuncia.
"Già stamani - scrive la Gazzetta del Sud - saranno interrogati, come persone informate, i primi medici ospedalieri." Sono gli stessi sanitari che, in occasione del trasferimento all'ospedale di Milazzo della divisione di ortopedia e traumatologia, avevano presentato esposti alla Magistratura e che a partire da oggi saranno sentiti dai Carabinieri, all'uopo delegati dalla Magistratura.
Era l'ora, che dalle parole si passasse ai fatti.
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