martedì 12 aprile 2011

RESI NOTI DALLA PROVINCIA I PRIMI RISULTATI DELLA INDAGINE SULL'ARRIVO DI RIFIUTI DELLA CAMPANIA NELLA DISCARICA DI MAZZARRA'




SOLLECITATE LE NOTIZIE DA UN INTERVENTO PREOCCUPATO DEL NEO ASSESSORE PROVINCIALE CARMELO TORRE DI BARCELLONA

Ricorderete che, qualche settimana fa, questo blog ha raccolto voci e lamentele riguardanti un' imprecisata massa di rifiuti conferiti dalla Campania alla discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, la stessa in cui, nello stesso tempo, veniva precluso il conferimento di quelli prodotti nel territorio dei 38 Comuni soci di ATO ME 2.
L'allarmante notizia è stata diffusa dalla stampa e dalle tv locali e, su tale argomento, in un dibattito su AM, l'altra sera ho ascoltato le proteste del sindaco Cipriano, disperato per l'abnorme transito di autocompattatori provenienti dalla Campania lungo la SS113 che attraversa Terme-Vigliatore.
Ciò ha indotto il nostro concittadino Carmelo Torre ad intervenire, nella sua qualità di Assessore provinciale, per chiedere chiarimenti al competente settore della Provincia regionale in quanto
"La gravità dei fatti - scrive Torre - mi impone l'obbligo di conoscere gli eventuali provvedimenti autorizzativi regionali e/o intese posti in essere, stante che gli organismi istituzionali di questa Provincia Regionale non sono stati informati".
Secondo l'assessore barcellonese "la vicenda è ancor più grave, in considerazione che i rifiuti hanno percorso le nostre strade provinciali attraversando territori di più Comuni, per essere conferiti nell'unica discarica esistente nella Provincia di Messina, di limitata capienza e da sempre interessata da problematiche igienico - sanitarie".

La risposta, alla preoccupata missiva di Torre è stata sollecita, con un comunicato in cui vengono rese note "le prime risultanze sull'attività di controllo effettuata dal servizio di "Tutela aria e suolo" dell'VIII Dipartimento, sulla quantità di rifiuti provenienti dalla provincia di Napoli e conferiti nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, di TirrenoAmbiente".
Effettivamente, relazione , attraverso un prospetto che fa riferimento al periodo dal 22 febbraio al 28 marzo, rende noto che in quel lasso di tempo sono giunti alla discarica di Mazzarrà 593 autotreni contenenti o circa 15 mila e 887 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, la cui natura risulta "di origine urbana e che, senza essere sottoposti a raccolta differenziata, siano stati conferiti negli impianti di TUFINO o di GIUGLIANO per essere sottoposti soltanto alle operazioni di triturazione e vagliatura meccanica oppure biostabilizzazione aerobica, previa trito-vagliatura".

"Per quanto riguarda la successiva fase di gestione dei rifiuti (si intende successiva alle operazioni eseguite presso gli impianti STIR sopradetti e riguarda, pertanto, lo smaltimento in discarica fuori Regione) ed avuto riguardo al fatto che i predetti rifiuti sono di natura urbana ed indifferenziati, la codificazione degli stessi non può essere assimilata ai rifiuti speciali bensì, secondo il disposto dell’art.6ter della L. n. 123 /2008 al codice CER 20.03.01".

La relazione particolareggiata delle prime ruisultanze, firmata dal dirifgente Carolina Musumeci, è stata anticipata per fax al Dipartimento Regionale acque e rifiuti, con seguito urgente della stessa nota opportunamente protocollata.
La nota inoltre è stata indirizzata per conoscenza: alla Prefettura di Messina, al Direttore ARPA - DAP di Messina, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona, ai Sindaci di Furnari, di Mazzarrà Sant’Andrea, di Terme Vigliatore, e alla «TirrenoAmbiente S.p.A.».

3 commenti:

Lucio ha detto...

Il Sig. Torre si è fatto vivo solo ora. Prima dov'era?

Rocco ha detto...

Barcellona. La segnaletica stradale dà la prima immagine dell’efficienza e dell’ordine di una città.Il forestiero non appena si appresta ad entrare nel centro da visitare o da frequentare si trova subito dinanzi al problema di trovare i percorsi attraverso le frecce direzionali, che in qualche modo hanno una funzione di accoglienza se non altro per l’utilità immediata che dà all’automobilista.
Quando la segnaletica è carente l’arrabbiatura è d’obbligo, come spontanee vengono le prime considerazioni negative sulla città.A Barcellona tali aspetti non vengono tenuti nella debita considerazione. La segnaletica verticale spesso è assente o malridotta, mentre quella orizzontale, a terra, è praticamente inesistente. Talvolta manca del tutto anche nei punti importanti.Insomma, occorre rivisitare tutto l’impianto segnaletico, non solo per ragioni di ordine nel traffico e di salvaguardia della incolumità dei pedoni (mancano del tutto le strisce pedonali), ma anche per fornire ai barcellonesi e ai forestieri un impatto favorevole con la città.

barcellonablog ha detto...

L'argomento della segnaletica, in questo blog, è stato ampiamente e "aspramente" trattato. Ma tutte le denunce e segnalazioni sono cadute nel vuoto, non ascoltate da un'Amministrazione sorda e muta.

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