venerdì 18 marzo 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: L'EMERGENZA RIFIUTI NON SEMBRA AVERE UNO SBOCCO CHE SALVAGUARDI LA SALUTE PUBBLICA




LE CONSIDERAZIONI DI FRA' GALDINO SUL COMPORTAMENTO CITTADINO

In alcune strade di Barcellona, stamattina, si sono rivisti dei netturbini che, con ramazza e secchiello, avevano il compito di liberare l'ambiente di tutte quelle mondezze che lo scirocco dell'altro giorno aveva sparpagliato per la città.
Io, passando, ne ho intravisti tre e credo che - in considerazione della vasta diffusione del "fattaccio" - saranno stati parecchi, per essere in numero adeguato. Comunque, visto che pur girando con la bisaccia per la raccolta di noci e castagne - leggi notizie - non ho avuto il tempo di percorrere tutta la città, non ci metto la mano sul fuoco.
Ci penseranno i nostri "visitatori" a renderci più edotti, coi loro commenti.
E, a proposito dei vostri commenti, che in questa circostanza sono stati numerosi e spesso reattivi, vorrei sperare che possano essere efficaci e che già siano stati in grado di produrre un primo positivo effetto, in questa brutta circostanza.
A questo punto mi piace riportarne uno, l'ultimo in ordine di tempo registrato in questo blog:
Anonimo Antonio ha detto...

Che Barcellona fosse una città sporca, degradata, invivibile, non è certo da oggi che lo scopriamo. Ormai siamo (tra duemila virgolette) "abituati" a sorbirci ogni giorno la nostra razione di orrori. Eppure a volte capita quella giornata in cui magari ti va tutto storto, in cui magari ti rode già di tuo, e in cui il degrado e l'invivibilità di questa città ti si manifesta in tutta la sua violenza e senza mezze misure. La sensazione è che Barcellona non sia mai stata così degradata come lo è oggi. Una città abbandonata a se stessa. Perchè in questa città nessuno manifesta la sua rabbia?

Probabilmente l'avrete già letto nell'apposita "finestra", ma m'è sembrato opportuno ricopiarlo, perchè ritengo utile aggiungere che, se noi cittadini non cambiamo mentalità, difficilmente usciremo dallo stato di degrado in cui inesorabilmente siamo scivolati.
Non per volere fare distinguo, vorrei capire però perchè mai, in un momento così sconcertante quale quello dei rifiuti sciaminati, non s'è visto un solo esercente che abbia preso una scopa per liberare, dal pattume sparso, il tratto di marciapiede antitante il proprio negozio: almeno quello.
E non parliamo, per l'ennesima volta, degli scatoloni e degli scarti che andrebbero sistemati diversamente e sono invece abbandonati alla rinfusa.
Ma qui il discorso diverebbe fin troppo lungo, anche perché su ciò non andrebbe esclusa la responsabilità di chi ha il dovere e il compito di vigilare ed eventualmente sanzionare..

FRA' GALDINO

5 commenti:

Antonio ha detto...

Barcellona:Anche oggi, emergenza spazzatura ed emergenza sanitaria. Strade invase di rifiuti. La città di Barcellona è soffocata dai rifiuti. La spazzatura si assiepa per le strade, del centro e della periferia. Difficile passare sui marciapiedi e circolare in sicurezza sulle strade. I pedoni e le auto sono costretti ad effettuare uno slalom tra i sacchetti maleodoranti che si moltiplicano con il passare delle ore. Una situazione angosciante, disperata per gli abitanti.
Pericolo igienico-sanitario che può trasformarsi in un serio rischio per la salute perchè Barcellona versa in una condizione grave a causa dei rifiuti per strada che rappresentano un grande disagio per i cittadini”. I rischi connessi all’emergenza, sono legati alla presenza di randagi, ratti, blatte e insetti. “Questi ultimi sono vettori di malattie infettive gastro-intestinali”. Per questo lanciano un appello alle autorità affinché “intervengano con urgenza.

salvo ha detto...

Andiamo hai fatti .Circa 10 giorni orsono il nostro SINDACO manda un esposto alla Procura della Repubblica di Barcellona, contro il Commissario per l'Emergenza Rifiuti nelle qualità del Governatore Raffaele Lombardo,nonchè contro la società Tirreno Ambiente che gestisce la discaricà di Mazzarà.Questo è un primo atto forte da parte del primo cittadino barcellonese.Passano 10 giorni la Procura della Repubblica fa orecchio da mercante,la Tirreno ambiente per conto del Presidente manda a dire al primo cittadino della città barcellonese che non può scaricare i propri rifiuti perchè c'è un vecchio debito risalente all'anno 2003 di circa 600 mila euro, debito in via di contensioso presso gli organi giudicanti, che ancora debbono decidere se condannare il comune barcellonese oppure no.
Intanto il comune di Barcellona dopo aver anticipato le somme per poter confluire i propri rifiuti si vede negare l'accesso alla discarica.Ci si rivolge presso l'ECCELLENZA del Signor. Prefetto di Messina che come risposta indica la soluzione di confluire i rifiuti presso la discarica di Catania,costo oneroso del 45% nei confronti dei cittadini.Allora mi domando io da onesto contribuente cittadino, chi è fra questi 3 illustri ISTUTIZIONI che non ottempera le proprie funzioni in una pubblica confronti del popolo barcellonese?Io penso che fra pochi giorni succederà quello che in effetti meritano queste illustre ISTITUZIONI cioè l'inettitudine di non esercitare le proprie funzioni.Sicuramente ne vedremo delle belle!!!

lia ha detto...

2° Commento - Barcellona:nelle mani di nessuno. Questa città manca di una classe dirigente che si occupi dei problemi reali. Non solo non li risolve, ma ha serie difficoltà anche ad occuparsene (spazzatura, viabilità). Si lascia correre, si fanno ingrossare i problemi, finchè diventano emergenze e poi si prendono provvedimenti. Si affrontano i problemi soltanto quando questi diventano troppo gravi, e poi è chiaro che le misure e i provvedimenti sono insufficienti, frettolosi e deludenti. Questa amministrazione sembra più interessata a creare consenso, a foraggiare amici e amici degli amici, invece che amministrare.Sig. Sindaco "noi" desideriamo una città pulita e ordinata.

Gianni ha detto...

Credo sia necessario chiedere l'intervento "delle forze dell'ordine" e della magistratura affinché verifichi le responsabilità di tale situazione e adotti i dovuti provvedimenti.
Barcellona ha bisogno di gente competente che sa governare, sa anche risolvere i problemi, diversamente saremmo tutti dei bravi governanti e dirigente e galleggeremo sempre nell'immondizia.Dott. Nania NO DISSERVI E INCURIA.

barcellonablog ha detto...

Caro Salvo, ciò che stai riferendo su quanto il sindaco ha finora fatto sul piano burocratico non può esimere la popolazione dal constatare che siamo in una condizione d'invivibilità, per cui più che attendere per vederne "delle belle" come tu scrivi, è giusto stare coi piedi a terra e sottolineare che ne stiamo vedendo di brutte, troppo brutte. E se non si provvede immediatamente a liberare la città da questa bruttissima situazione, il guaio colpirà la salute d'un'intera Comunità, e Candeloro che è medico questo lo sa benissimo!!!

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