venerdì 27 novembre 2009

E' DAVVERO OTTIMA LA QUALITA' DELL'ARIA NELLA VALLE DEL MELA?

foto 1
Il dott. Giuseppe Falliti, referente regionale per le aree industriali a rischio, ha firmato un comunicato in cui si "denuncia a tutti gli Organi competenti il gravissimo inganno con cui l’Agenzia Europea dell’Ambiente definisce “ottima” la qualità dell’aria nella zona industriale ASI del Comprensorio del Mela.
"The European Environment Agency (EEA) - spiega Falliti - è un’agenzia dell’Unione Europea sin dal 1990 e gestisce il sito web “Eye on Earth” (Occhio alla Terra) con il
quale vengono monitorate e definite la qualità di Aria e Acqua in varie parti del mondo.

foto 2........................E’ la maggiore fonte di informazioni per i 32 paesi componenti per quei temi che coinvolgono “sviluppo, adozione, implementazione e valutazione di strategie e procedure ambientali”. L’obiettivo principale dell’EEA è di produrre dati utili in campo ambientale per consentire l’adozione di decisioni basilari per la politica ambientale europea".

"Come è possibile vedere dalla comparazione delle foto allegate (foto 1: il sito dell’Edipower su Google Earth; foto 2: il sito dell’Edipower su Eye on Earth dell’Agenzia EEA) - aggiunge Falliti - la centrale Edipower NON esiste (o è stata cancellata?) nelle mappe dell’Agenzia Europea dell’Ambiente! Un’Agenzia internazionale che si occupa di ambiente e fornisce indicazioni agli stati membri europei sulle politiche ambientali è paradossale che risulti non avere i propri siti aggiornati giudicando, conseguentemente, ottima la qualità dell’aria di uno dei più grossi siti industriali italiani. Anche da queste errate informazioni si intuisce perchè le Istituzioni continuano a mandare segnali di disinteresse verso i bisogni dei Cittadini negando gli inquinamenti. I Cittadini e le Associazioni continuano a reclamare i FATTI e le industrie si permettono il lusso di dichiarare che le emissioni sono regolari e che non ci sono gravi inquinamenti ,ma noi dichiariamo che fino a quando le centraline e la rete di monitoraggio saranno esclusivo appannaggio di coloro che dovrebbero essere solo controllati e non controllori di se stessi, non avremo mai la certezza della verità."

"E quest’ultimo episodio - conclude il referente Falliti- ne è un’ulteriore conferma. Se le industrie riportano i dati di tabelle da loro stessi forniti, i Cittadini ribattono con le cartelle cliniche delle centinaia di morti sospette per gravi inquinamenti".

Milazzo li 27/11/2009 Referente regionale aree industriali a rischio

Dr. Giuseppe Falliti

1 commento:

Unknown ha detto...

Il referente Falliti è una persona seria.Lo conosco da anni.Le istituzioni internazionali(EEA) si sono abbassate al livello di quelle locali.I controllati si confondono con i controllori?Conflitto d'interesse?Come risponderà la Regione a questa nota del referente?Ma non dovrebbe essere il comune di Milazzo a dover agire?C'è un servizio che non funziona anzi funziona all'incontrario,e perciò ricadiamo in quel che diceva il governatore Draghi.Se i 400 comuni della Sicilia non funzionano,il referente messo là per alibi non può farci nulla.E i cittadini e la loro salute vengono messa a rischio.Le istituzioni ordinarie locali ci prendono in giro.
Franz

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