mercoledì 28 ottobre 2009
UNA NOTTATA DI FUOCO: MA CHE COLPA NE HANNO LE POVERE MACCHINE?
Stanotte, ore 2.35.
Avevo preso sonno da qualche minuto.
Una irruente scampanellata mi sveglia.
Qualcuno da dietro la porta d'ingresso grida: "Al fuoco, al fuoco".
E il fuoco c'è davvero.
Nel sottostante parcheggio, due auto bruciano.
Fiamme, sprigionandosi dagli abitacoli, divampano alte; un susseguirsi di piccole esplosioni si associa a quell'allucinante spettacolo.
La mia piccola, cara utilitaria è parcheggiata di fronte a una delle due auto che bruciano.
Devo fare in fretta a toglierla di là.
Cerco di spostarla. Già, dentro l'abitacolo, la temperatura non è più quella della notte, è alta, altissima, come se l'auto stesse da ore sotto il cocente sole di luglio.
"Fai presto!", mi gridano quelli che prima m'avevano sollecitato a spostare il mezzo.
Stento ad innestare la retromarcia e, anzicchè prendermela con la mia agitazione, me la sconto con la povera macchina, pensando quant'è "stronza".
Ed essa sembra intuire e mi fa ingranare la marcia.
Riesco a portarla via.
Poverina è tutta coperta di cenere ed è così accalorata che pare abbia la febbre a quaranta.
Scendendo, la guardo negli occhi - nei fari volevo dire - e m'accorgo che si sono appannati, contorti, ormai accecati.
Stamani l'ho dovuta portare in clinica. Ticket per il cambio dei fari:120 euro. Una quisquilia
Fra' Galdino
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2 commenti:
Caro Cicciu,mi dispiace per quanto ti è successo.Questi fatti sono ormai diventati all'ordine del giorno.Ma non possiamo abituarvisici.Ieri la massoneria di professionisti indagati,oggi e sempre auto bruciate.In quest'ultimo periodo, il fenomeno mi sembra abbia avuto un forte incremento.Come interpretare tale incremento?Come gestirlo per ridurlo? Che stanno facendo le autorità politiche giudiziarie di sicurezza?Che brutta cosa vedere per le strade queste carcasse di auto bruciate,questa inciviltà.Viviamo il fenomeno al buio d'informazioni e nella paura.Che conforto ci danno le autorità?Boh! Bah! Non lo so.Da chi è governata la città?Boh! Bah! Chi lo sa?I cittadini hanno bisogno di informazioni autorevoli e confortanti.
Franz
Ci vorrebbe un giornalismo d'inchiesta.Quello dei due mari Ionio Tirreno è imbussolato nella sicurezza della fondazione Bonino-Pulejo.Vende o non vende giornali alla fondazione non sembra interessare.Su questi due mari si affacciano due terribili mafie con massonerie annesse.Ci vorrebbe la pagina di Messina e Reggio Calabria inserita su 'la Repubblica',come per Palermo.
Franz
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