'Mattino 5', il programma di intrattenimento di Canale 5, ha pedinato il giudice Mesiano, filmandolo abusivamente nei suoi spostamenti privati, peraltro assolutamente normali; e ciò nonostante definendo 'stravaganti' i suoi comportamenti. , Il quotidiano 'il Giornale' ha pubblicato il racconto di un anonimo avvocato che tre anni fa avrebbe 
carpito in un ristorante alcune frasi dello stesso giudice, a commento dei risultati delle elezioni politiche 2006. Racconto evidentemente privo di qualsiasi riscontro, e dal quale tuttavia non si potrebbe trarre alcun elemento sulla mancanza di correttezza del magistrato nell'esercizio della giurisdizione".
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carpito in un ristorante alcune frasi dello stesso giudice, a commento dei risultati delle elezioni politiche 2006. Racconto evidentemente privo di qualsiasi riscontro, e dal quale tuttavia non si potrebbe trarre alcun elemento sulla mancanza di correttezza del magistrato nell'esercizio della giurisdizione"...........................................................vukicblog ===>
"Il presidente del Consiglio aveva annunciato che sul giudice se ne sarebbero sentite delle 'belle'. Con un'interrogazione parlamentare, insieme ad altri colleghi, abbiamo chiesto che rispondesse a questa undicesima domanda: quali sono queste 'belle' che si dovrebbero sapere su Mesiano? Ora a rispondere arrivano le testate di famiglia, 'Canale 5' e 'Il Giornale'". E' un pestaggio mediatico? "No, direi che e' un 'massaggio mediatico' perche' dal servizio si vede che sul conto di Mesiano non c'e' proprio nulla. E allora ci si affida ai commenti per preparare una campagna negativa verso il giudice, per descriverlo come una persona singolare, un po' cattiva, stravagante. Tra un po' chiederanno la perizia psichiatrica per il colore dei calzini"
Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21
7 commenti:
Altro che grande fratello orwelliano!Ma non bisogna prenderlo sul serio.Si sta inventando una vita straordinaria,perchè quella sua non gli piace, e la proietta per i suoi fans.Si tratta di una rappresentazione privata .Sembra che si diverta a far spaventare la gente.Si nasconde dietro l'angolo ,e al momento opportuno...buh...E tutto finisce con una grande risata.In questo gioco però l'Italia ci lascia qualche penna...all'estero.
Franz
però... questa scena l'ho già vista. Solo che è cambiata la troupe. Prima spiavano Berlusconi per beccarlo con le donnine, ora spiano il giudice per beccarlo non si sa dove...
Povera Italia di dolore ostello,nave sanza nocchiero in gran timpesta, non donna di provincia ma bordello!
www.andreaitaliano.splinder.com
(blog aggiornato)
Sig. Berlusconi; ma i problemi veri quando pensate di risolverli? Non vi vergognate di pensare solo al vostro verde e rigoglioso orticello quando tutto intorno si presenta come un arido deserto? Ma la politica non dovrebbe occuparsi dei problemi dei cittadini e non dei vezzi personali?
Nel regime di Berlusconia chi ha la sfortuna di aver ricevuto un'educazione, di aver imparato che non si dicono le bugie e si parla uno per volta, è fregato. Chi ha una reputazione fa di tutto per conservarla: ma chi ne è sprovvisto non teme di perderla, dunque parte avvantaggiato. Perché può fare e dire tutte le porcate che vuole, tanto da lui ci si attende il peggio (Il Fatto)
PerAndrea: Un paragona, il tuo, che vacilla e fa acqua da tutte le parti. Quel giudice è stato spiato mentre andava dal barbiere e si fumava una sigaretta in attesa che aprisse il salone. E, da una tv del Premier, presunto danneggiato dallo stesso, è stato sbeffeggiato per i suoi...calzini. Mentre quell'altro s'è fatto spiare - cioè ha dato modo, occasione e motivo di farsi spiare - da una sua ...collaboratrice...sessuale, con il rischio d'essere spiato (com'è avvenuto) e ricattato. Quindi non confondiamo capra e cavoli. Ciao.
"So che c'è una specularità che viene esibita per il trattamento subito da Berlusconi, ma la logica di dire "a brigante brigante e mezzo" non deve appartenere a un grande gruppo con quelle responsabilità. E comunque non è lo spirito che ho imparato a conoscere a Mediaset. Per questo come giornalista e come italiano, spero che si tratti di un episodio tanto sgangherato, anzi stravagante, anzi "brachino", quanto isolato".(Enrico Mentana)
comunicato di servizio: su IGMpress il foglio elettronico troverete un articolo "sull'immacolato" Tonino Di Pietro e il silenzio del suo amico Marco Travaglio - leggerlo fa bene all'interscambio d'opinione.
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