LA PROCURA DI MESSINA APRE UN'INCHIESTA . REATO IPOTIZZATO: DISASTRO COLPOSO
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::fOTO:IL DOTT.GUIDO LO FORTE
Sale a 21 il numero delle vittime del nubifragio che ha provocato frane e alluvioni nel messinese.
Lo ha reso noto l'unità di crisi istituita presso la Prefettura di Messina.
Ricerche, ha detto il responsabile della Protezione Civile regionale Salvatore Cocina, sono in corso anche in mare. I corpi di due delle 20 vittime sono stati recuperati sotto il fango a Scaletta Zanclea. Si tratta di due giovani: Ketty De Francesco, 30 anni, travolta da un torrente in piena mentre era alla guida della sua auto, e di Onofrio Sturiale, 26 anni, sorpreso dalla frana mentre era per strada.
Aperta un'inchiesta - Il reato ipotizzato è di disastro colposo. "Abbiamo dato mandato, in prima battuta, ai carabinieri del comando provinciale - ha detto Lo Forte - di compiere tutti gli accertamenti per cercare di individuare le cause, anche pregresse, dell'accaduto". "L'apertura dell'inchiesta - ha sottolineato Lo Forte - è un atto doveroso per verificare come si è creata questa situazione che ha avuto tragiche conseguenze. Lavoreremo con scrupolo e competenza per risalire, se ci sono, a eventuali responsabilità e se ci sono state violazioni delle leggi". La Procura si avvarrà del contributo dei carabinieri del Ris di Messina.
Bertolaso: dissesto causato dall'abusivismo - "I soccorsi sono stati tempestivi. Nelle zone colpite dal disastro sono subito intervenuti cinquecento uomini della Protezione Civile e cento militari dell'esercito. Avevamo anche lanciato l'allarme, ma purtroppo non possiamo fare nulla contro il degrado del territorio provocato da anni di abusivismo". Bertolaso ha spiegato che la zona più colpita "è quella di Giampilieri", dove il distacco di un costone roccioso ha provocato una frana che ha travolto alcune palazzine. Il sottosegretario ha aggiunto che la zona più difficile da raggiungere "è la frazione di Molino". Poi ha precisato: "Adesso ci occupiamo del soccorso poi vedremo di chi sono le responsabilità".
5 commenti:
Chi ha sbagliato deve pagare, anche se sono politici.
E' una classe polica e dirigente che frana.Qui non c'è nè dx nè sn.Ha fatto bene Lo Forte ad aprire un'inchiesta anche e soprattutto per fatti pregressi.Ma credo che sarà difficile risalire alle responsabilità personali, anche perchè obiettivamente esse sono diffuse .Anche i cittadini hanno le loro resposabilità.L'abusivismo è un male antico e non riconosciuto come tale.Tanto c'è il condono.La politica ,secondo me, ha la responsabilità principale del bene e del male che ci capita.Alcuni dicono che i fondi per intervenire in prevenzione ci sono(Briguglio),altri che questi non ci sono(Buzzanca).I fondi pubblici per iniziare il ponte ci sono.E' prioritaria questa spesa o quella per l'assestamento del territorio dal punto di vista idrogeologico?Se si fanno spese non prioritarie ,poi mancano i fondi per quelle prioritarie.E la priorità la decide la politica.Buzzanca esorta a non fare polemiche,in presenza di una tragedia con morti e feriti e senza casa.No niente polemica ma tentativo di analisi obiettiva che ci conduca alle cause e ci permetta di fare le giuste coordinate responsabili azione di prevenzione.Niente polemica ma neanche retorica del dolore e del lutto.Bisogna parlare lasciando da parte ogni ideologia e ogni speculazione bassa e volgare.Noi cittadini vogliamo sapere e vogliamo pure che qualcuno che occupa posti di responsabilità dica 'ho fallito nella prevenzione .Mi dimetto'Ma questo gesto nessuno lo farà .Se lo farà ,sarà ascritto a suo grande onore .Onore???!!!Non si usa più.Non è nel costume politico-amministrativo della nostra classe dirigente.Succedono disastri e la colpa è dell'abbondante acqua piovana.'Piove governo ladro!' ,si diceva una volta.E ora 'piove natura matrigna!'Non ci saranno colpevoli del disastro ma almeno si inizi un nuovo corso alla luce della lezione imparata(imparata?) da questa e altre vicende.Fintantocchè ci sara una politica clientelare-mafiosa e leggi che condonano violazioni del territorio e che autorizzano a costruire anche il 40% in più su una costruzione abusiva condonata,non ci sarà nè pace nè progresso civile economico.Non vorrei essre nei panni di quelli che dovrebbero prendere il timone di questa '...nave sanza nocchiere in gran tempesta...,'come ripete giustamente e senza fine il nostro bravo blogger.Franz
La ringrazio per Blog intiresny
Si, probabilmente lo e
quello che stavo cercando, grazie
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