martedì 27 gennaio 2009
IL DIRITTO ALLA SALUTE SPESSO CALPESTATO IN SICILIA
Il diritto alla salute - ricorda il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi- e’ sancito dall'Art: 32 della Costituzione italiana.
Esso però viene negato dalle assurde lungaggini della sanità pubblica siciliana”.
“Oggi - denuncia Tanasi - in alcune province ci vogliono 2 anni per una mammografia, 400 giorni per un' Ecografia, senza poi considerare l’impossibilità di moltissime famiglie siciliane a far fronte, a proprie spese, a controlli o visite specifiche presso strutture private".
Per questo motivo è nato nella nostra Isola il “Comitato vittime della sanità siciliana”. per iniziativa del Codacons, in collaborazione con l’associazione nazionale per la Tutela dei diritti del malato, l’associazione Articolo 32 e l’Osservatorio Sanità Sicilia. Tale Comitato promuoverà la piu’ importante azione collettiva di risarcimento a tutela del diritto alla salute dei siciliani contro le lunghe liste d’attesa di Asl e ospedali.
Il Comitato invita inoltre tutti i cittadini a contattare il numero verde 800.955544 per segnalare i “tempi lunghi e snervanti delle liste d’attesa ed eventuali altre inadempienze del servizio sanitario pubblico siciliano”.
(Fonte: Adnkronos)
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