LA REGIONE CONTINUA A NON VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO STREMATO DALL'ALLUVIONE DEL 22 NOVEMBRE 2011
"Caso mai qualcuno si distraesse, noi gli daremo la sveglia": questo ha detto il presidente della Repubblica Napolitano, assicurando ai terremotati della Emilia-Romagna la sua vigilanza su eventuali ritardi e dimenticanze.
Saranno state promesse sincere, ma direi anche ingenue, visto che promesse del genere ne sono state fatte altre volte a iosa, e mai mantenute.
L'ultimo eclatante esempio è visibile sulle carni di Barcellona Pozzo di Gotto, di Saponara e degli altri centri che l'alluvione del 22 novembre scorso ha disastrato, senza che ancora che una mano caritatevole abbia rispettato le attese per una ripresa.
Leggiamo la sottostante nota: servirà a farci capire che l'ingenuità e la retorica non bastano per fare risollevare la nostra terra.
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MARIANO GIUNTA |
"La
Regione Sicilia ancora una volta ha disatteso quanto disposto per Legge
(vedi L.R. n.23/2011-D.A. 412/2011 e L.R. 8/2012 -D.A. 656/2012-) che
prevedeva un finanziamento a tasso agevolato (1%) rivolto a tutte le
imprese operanti nel territorio Barcellonese gravemente colpite
dall'alluvione del 22/11/2011, e se questo non bastasse anche gli
Istituti Previdenziali ed assistenziali (INPS-INAIL-CASSE EDILI) e
Agenzia delle entrate disconoscono l'art.29 c.15 bis della L.14 del
24/02/2012 che prevedeva per
i soggetti contribuenti interessati dalle eccezionali avversità la
possibilità di poter posticipare il termine dei pagamenti e adempimenti
fiscali,tributari,contributivi in scadenza durante il periodo
intercorrente dal 22/11/2011 e il 16/07/2012, hanno rinnegato la NORMA.
Consapevole delle critiche condizioni economiche in cui versano le
aziende del territorio Barcellonese con grave ricaduta occupazionale, Il
Dott. Mariano Giunta Presidente Provinciale Associazione Consulenti del
Lavoro nonchè consigliere nazionale della stessa associazione
professionale lunedì 11/06/2012 incontrerà il Sindaco Maria Teresa
Collica (che si è resa disponibile) per discutere e attivare un fronte
comune per una forte e incisiva azione a tutela delle aziende che
costituiscono il tessuto economico del territorio Barcellonese affinchè
si possa rimuovere l'Inerzia e l'immobilismo delle istituzioni".
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