TINDARO DI PASQUALE |
MARCELLO CRINO' |
Il provvedimento, pur
arrivando sette mesi dopo la devastante alluvione, risulta essere una boccata
di ossigeno per i comuni interessati dall’evento, ed in particolare il comune
di Barcellona P.G., particolarmente colpito , il quale, attraverso l’
amministrazione comunale, dovrà porre in essere tutti quegli interventi volti a
garantire il ritorno alla normalità di quei cittadini che ad oggi risiedono in
strutture alberghiere e la messa in sicurezza del territorio, assai
compromesso.
Perché tali fenomeni abbiano a
non ripetersi, intanto,
occorre rivedere la piantumazione
degli alberi lungo le sponde montane del torrente, capire come evitare che la
furia delle acque possa sradicarli. Operare una periodica pulizia dell’alveo e
soprattutto la pulizia e il controllo periodico di tutto l’alveo coperto.
Rivedere e migliorare il sistema delle briglie a monte, operare con l’ausilio
degli esperti di geologia e di idraulica per rendere il più possibile regolare
il flusso delle acque, alla luce dell’aumento delle precipitazioni
atmosferiche, peraltro concentrate nell’arco di pochi giorni.
Riconsiderare eventualmente lo smantellamento di
parte della copertura, che comunque, ne siamo consapevoli, comporterà grossi
problemi di viabilità. Possibilmente verificare se è il caso di fare sigillare
e rendere non più agibili i piani cantinati degli edifici nelle aree a rischio,
ovviamente compensando i proprietari per il mancato utilizzo di queste
superfici. Prescrivere per le eventuali nuove costruzioni o ristrutturazioni,
ove possibile, un sollevamento del piano di calpestio del piano terra di circa 45 centimetri.
Comunque attuare quanto previsto dall’art. 149 Aree a rischio esondazione, delle Norme
Tecniche di attuazione del PRG, integrandolo alla luce di quanto ora avvenuto,
con modifica dell’area a rischio esondazione del PRG, che non prevedeva le aree
situate immediatamente ai lati del torrente, ipotizzando un’esondazione
all’altezza della via Roma.
Il
coordinatore regionale dei circoli dell’ ambiente Il coordinatore cittadino dei
circoli dell’ ambiente
e della cultura rurale
Marcello Crinò
Tindaro Di Pasquale
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