Ingresso PTA |
protesta dietro i cancelli |
Poli e Russo |
Tra questi ultimi, vistosa è stata l'assenza del sindaco della città del Longano, Candeloro Nania: il che ha dato al presidente Lombardo esca per lamentarsi che tale marcato comportamento fosse collegato alla clamorosa manifestazione di dissenso.
Tanto da fargli dire che essa era non solo ingiustificata, ma anche e soprattutto strumentalizzata elettoralmente.
E che la protesta fosse stata organizzata, ne è stata prova la dichiarazione letta dal sindaco di Merì, Felice Borghese in rappresentanza dei colleghi del distretto sanitario, che vedono nell'istituzione del PTA a Barcellona, oltre a una lusinga un inganno, con grave pericolo per l'esistenza dell'ospedale "Cuutroni-Zodda".
Laccoto, Lombardo, Borghese |
Gli amministratori comunali del territorio, insomma, riterrebbero - come d'altronde parte della popolazione - l'istituzione della nuova struttura il podromo della morte dell'ospedale di Barcellona.
Una preoccupazione che Poli (con garbo), Russo e Lombardo (con veemenza) hanno cercato di dissipare, sostenendo che caso mai è tutto al contrario, perché il PTA oltre ad essere un'istituzione completamente estranea alle preogrative dell'ospedale, serve per migliorare i servizi di assistenza nell'intero territorio ed, anzi, per il fatto che facilita il miglioramento delle condizioni di assistenza, può costituire un valido supporto per il migliore andamento dell'attività ospedaliera.
Facendo rifermento alle accuse di abbandono in cui il Cutroni Zodda viene lasciato, i tre relatori le hanno confutate sostenendo che s'è fatto di tutto per assicurare un'efficace conduzione, garantendo un numero adeguato di posti letto , che al bisogno possono pure essere aumentati, come anche possono essere ritoccati - in base ad eventuali nuove esigenze - i servizi.
Prova ne sia quanto di recente è stato fatto per assicurare alla grande quello importantissimo della farmacia interna.
Francesco Cilona
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