In questi giorni, in prossimità di un evento senza dubbio interessante per chi ha a cuore il decoro della città, si sta parlando dell'ultimazione e presentazione al pubblico di una struttura che, per averla, s'è atteso la bellezza di un quarantennio.
Mi riferisco ovviamente al nuovo teatro da intestare a Placido Mandanici, quale giusto compenso per la distruzione di quello di piazza San Sebastiano, su cui s'è ampiamente e con competenza scritto (L’ISMEZ RESTITUISCE IN UN VOLUME INEDITO LA STORIA E LA VITA ARTISTICA DEL TEATRO MANDANICI DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO di Salvina Miano).
Ma non tutti sanno chi è stato l'illustre personaggio al quale, come il vecchio teatro, va intestato il nuovo . Lo dirò in breve per chi lo ignora.
Placido Mandanici, fu a suo tempo un barcellonese doc che nella sua carriera artistica, nè lunga nè breve, riuscì a produrre un'enorme mole di lavori musicali, tra cui parecchie opere liriche - una buffa probabilmente la migliore - balletti, canti, una messa da requiem, componimenti di formazione musicale. E fu uno dei più apprezzati contrappuntisti. Diverse ricerche sono state fatte, per riportare alla luce spartiti della sua notevole produzione artistica, e diversi brani sono stati eseguiti, in concerti fino a pochi anni fa, quando erano ancora in vita e attivi suoi veri ammiratori, cultori della musica.
Da qualche tempo però non c'è più nessuno che pare abbia stimoli per riprendere il discorso, per organizzare qualche concerto, per fare pressione presso trasmittenti pubbliche e private, perchè si ricordino che è esistito, tra i tanti notissimi e poco noti musicisti, anche un ex grande, la cui musica si potrebbe fare ascoltare almeno agli appassionati di quella classica.
Abbiamo ascoltato, soprattutto su Radio3 e sul programma della notte in filodiffusione, moltissimi brani classici, anche di autori mai prima sentiti, ma nessun pezzo di Placido Mandanici.
Perchè mai questa specie di ostracismo?
Chissà se, ora che a Barcellona sarà restituito un grande teatro - della cui bellezza interna e funzionalità ce ne accorgeremo presto - chissà se si riuscirà ad organizzare qualche concorso speciale, a trovare qualche
escamotage inteso a rispolverare e fare godere al pubblico la migliore produzione di Placido Mandanici, grazie all'utilizzo della nuova struttura.
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