SALVATORE CHIOFALO |
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' NE TRATTA I RISVOLTI IN UN INCONTRO SEMINARIALE TENUTO A GIOIOSA MAREA
L’incontro seminariale “Dall’incuria alla cura del territorio”, tenutosi
presso l’Auditorium comunale di Gioiosa Marea, per iniziativa di Sinistra
Ecologia e Libertà,ha costituito un’occasione feconda per analizzare uno dei problemi maggiormente
caratterizzanti la realtà attuale sul piano idrogeologico..
Come tutta la Sicilia, che è soggetta ad un dissesto
idrogeologico particolarmente gravoso, la provincia di Messina è stata purtroppo
la maggiormente ferita ed ha pagato un conto di vite umane che non ha eguali.
Nel corso del dibattito è stata chiamata in causa,
quale ruolo principale nell’accaduto, l’incuria territoriale.
Così, come altrove, il comune di Gioiosa Marea risulta segnato
pericolosamente dai colpi sferzanti di un dissesto che nei casi maggiormente
visibili si estrinseca nell’isolamento di un’intera comunità, mentre in quelli
più celati genera invece ferite nel terreno, che si estendono col trascorrere
del tempo, senza dare nell’occhio, se non al raggiungimento delle estreme
conseguenze, rappresentate da frane, smottamenti e scioglimento del territorio a valle, con devastazione dei centri urbani, delle attività
produttive e del territorio..
Con l’introduzione di Salvatore Chiofalo, coordinatore della federazione
Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà e la relazione dell’ex
sottosegretario al Ministero dell’ambiente Valerio Calzolaio della Presidenza
Nazionale si è inteso guardare al
problema del dissesto idrogeologico secondo una prospettiva in
controtendenza rispetto alle logiche cui siamo stati abituati. E ciò perché una
questione così importante, che ormai si ripresenta con triste regolarità
all’attenzione della cronaca nazionale, non può più essere affrontata
nell’ottica della mera constatazione e della riparazione con interventi ex
post. E’ necessario, piuttosto, attuare un programma di prevenzione e di cura
in una prospettiva di continuità, per mezzo della redazione di regole chiare e
suscettibili di applicazione pratica e il più possibile immediata.
Un sistema
simile spiegherebbe i propri effetti benefici salvaguardando e valorizzando la
bellezza naturale degli spazi che ci circondano; migliorerebbe la fruibilità
degli stessi, nell’ottica fondamentale della tutela e salvaguardia dei beni
comuni. Inoltre, un progetto che si prodighi per una cura continua del
territorio consentirebbe la creazione di posti di lavoro: con cui si combatterebbe, assieme alla
precarietà della sicurezza dei luoghi in cui viviamo, quella determinata
dalla grave crisi economica e sociale,
che sta vivendo il nostro Paese.
“Sinistra Ecologia e Libertà sostiene di portare
avanti, per tali ragioni, la campagna “Terranostra", secondo cui è proprio la
rilevanza del territorio come bene comune che si deve sottolineare: perché essendo
esso di tutti, tutti abbiamo il dovere morale di esserne i caregivers.
Viviamo un tempo in cui i bollettini che annunciavano
gli sconvolgimenti climatici si sono tramutati in dati di fatto. Se è ormai
impossibile prevenire il surriscaldamento globale e l’innalzamento del livello
degli oceani, possiamo ancora impedire che una montagna si tramuti, a causa di
fenomeni atmosferici abnormi, in un mostro di fango che travolge e distrugge
cose e vite umane.
Sinistra Ecologia e Libertà ribadisce
che “dopo le manifestazioni pubbliche di
Messina e dello scorso 18/Dicembre a Barcellona P. G. prosegue con le
iniziative di confronto con i cittadini e gli amministratori dei nostri Comuni
per illustrare la proposta ispirata a costruire un piano straordinario di risanamento
del territorio con particolare riguardo
alla cura e alla prevenzione accompagnato da un piano per l’occupazione".
"Manutenzione dei corsi d’acqua, cura
della forestazione e inserimento di nuova flora per prevenire frane e fossati e
per dare lavoro ai nostri braccianti agricoli delle zone interne, interventi
strutturali nei maggiori punti di criticità costituiscono l’ossatura della
proposta di SEL Messina i cui contenuti dovranno rappresentare i punti centrali
dei programmi che i candidati a Sindaco che godranno dell’appoggio di questa Federazione Provinciale presenteranno
al proprio elettorato a partire delle prossime elezioni amministrative del 6 e
7 Maggio. Intanto si spendano da subito con interventi mirati i cento milioni
di € di cui si dispone per la provincia di Messina senza perdere altro tempo
prezioso. Salvatore Chiofalo Coordinatore Prov.le”
2 commenti:
"Affaritaliani" In Italia la disoccupazione, soprattutto quella giovanile è un problema grave. Ma anche chi un posto di lavoro ce l'ha e pure a tempo indeterminato non se la passa troppo bene. E non solo per il peso del carico fiscale e contributivo. In Italia infatti gli stipendi medi sono tra i più bassi dell'Eurozona. Addirittura inferiori a quelli della Grecia. E in assoluto superiori solo a Malta, Slovacchia, Slovenia e Portogallo, Paesi non certo comparabili al nostro per dimensioni e sviluppo industriale.
I sindacati hanno la loro parte di colpa nel dissesto idrogeologico,per l'incuria pratica in questi ultimi cinquant'anni.Vedi mio precedente commento su questo blog,con riferimento alla relazione del professore Catalfamo sull'argomento.
franzsidoti
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