MICCICHE' E LOMBARDO |
Si tratta sempre di pesce politico, visto che opa in questo caso dovrebbe significare confederazione di partiti.
Una nuova ammucchiata?
No, niente affatto, assicura Raffaele Lombardo, ma una confluenza di partiti, movimenti e rottami moderati in un contenitore federale:
Lombardo, che definisce positivo il risultato dell'accordo finora mantenuto alla Regione con il partito democratico, dice di non essere d'accordo con Casini che mira allo scioglimento dei partiti attuali per procedere ad una costituente. Gli sembra migliore l'idea finiana di federazione del terzo polo.
MASSIMO COSTA |
Sarebbe - a suo giudizio - la strada più logica e praticabile per determinare la fine dei poli.
Il governatore di Sicilia, d'altronde, è del parere che le riforme vanno fatte e che occorre, intanto, riscrivere una nuova legge elettorale che ravvicini la politica ai cittadini e rompa lo schema delle coalizioni forzose.
Lui prevede ( o spera?) che alle amministrative di primavera si produrrà uno scompaginamento nei poli e dei poli, soprattutto in seno al Pdl. La rottamazione di cui s'è detto sopra.
Facendo riferimento alle amministrative in Sicilia, Lombardo predice: "Se Costa*, come credo, vincerà a Palermo, questo avrà effetti sul sistema nel suo complesso".
"Ed è inutile che il il Pdl ci chiede di sostenere il nostro candidato. La nostra parola d'ordine è discontinuità con Cammarata"........Il governatore di Sicilia, d'altronde, è del parere che le riforme vanno fatte e che occorre, intanto, riscrivere una nuova legge elettorale che ravvicini la politica ai cittadini e rompa lo schema delle coalizioni forzose.
Lui prevede ( o spera?) che alle amministrative di primavera si produrrà uno scompaginamento nei poli e dei poli, soprattutto in seno al Pdl. La rottamazione di cui s'è detto sopra.
Facendo riferimento alle amministrative in Sicilia, Lombardo predice: "Se Costa*, come credo, vincerà a Palermo, questo avrà effetti sul sistema nel suo complesso".
* NOTA "Rispetto per tutti, paura di niente e di nessuno". Con queste parole il giovane avvocato Massimo Costa, presidente del Coni regionale, si è presentato ufficializzando la sua corsa a sindaco di Palermo come rappresentante del Terzo Polo.
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