RECUPERO COSIMO |
M. TERESA COLLICA |
GINO CARUSO |
La definitiva uscita dal palazzo del sindaco Nania, comporta intanto al Pdl la necessità di muoversi in maniera un tantino diversa dalle precedenti due tornate elettorali, anche perché durante l'ultima amministrazione, in seno alla maggioranza non sono mancati sommovimenti e spaccature che l'hanno indebolita.
Segno che occorre evitare, se si vuole mantenere la residua compattezza, di fare anche stavolta numero mediante l'accumulo di provenienze spurie.
SANTI CALDERONE |
Intanto per quanto riguarda il nome del personaggio da candidare a sindaco, si fa quello del dottore Rosario Catalfamo, attuale assessore provinciale allo sport, il quale garantirebbe un buon numero di sostenitori.
Questo è ciò che si vocifera, per esserne certi bisogna attendere qualche giorno.
ROSARIO CATALFAMO |
Sicura è invece la candidatura di Santino Calderone, il quale aspira alla poltrona di sindaco almeno da quando ha deciso di mollare Nania, lasciando l'incarico d'assessore ai servizi sociali, la cui delega aveva avuto in affidamento anche prima dell'attuale amministrazione.
Santino Calderone, nei giorni scorsi, con un notevole apparato mediatico, costellato di presenze di rilievo, di cui qualcuna già vicina al sindaco uscente, al Palacultura ha tagliato per primo il nastro della candidatura, facendo ipotizzare appoggi e ufficializzando persino qualche alleanza.
Per il resto, si parla di preparativi, che in parte sono già delineati, e in parte ancora vaghi.
Vago appare ancora, per dirla secondo voci correnti, il comportamento del Pd, che pare stia indugiando in approfondimenti a livello provinciale.
Più deciso quello degli altri partiti di centrosinistra, che proprio domani si esporranno al pubblico con una conferenza stampa, in attesa di scegliere il proprio candidato a sindaco mediante le primarie, programmate per il prossimo 26 febbraio.
Se si esclude, provvisoriamente, la partecipazione del PD, non ancora certa, le primarie dovrebbero avere tre candidati: una donna, Maria Teresa Collica, e due uomini: Gino Caruso e Cosimo Recupero.
Domani, ne sapremo di più. Ufficialmente.
3 commenti:
Votare, nelle elezioni comunali, i candidati che danno concrete garanzie di voler difendere il bene comune e l’interesse di tutti. Ciascuno di noi deve usare il proprio voto in modo saggio, per far sì che la nostra città di Barcellona, sia governata da persone oneste e competenti, per il bene di tutti. Quando votiamo per le elezioni municipali stiamo dando un giudizio su come alcune necessità di base sono state soddisfatte. Siamo soddisfatti dell’erogazione di servizi? Le nostre strade e i nostri edifici pubblici sono puliti e sicuri? La risposta a queste domande può aiutarci a decidere se votare per le stesse persone o i partiti di prima, oppure se sia il tempo di concedere una possibilità ad altri candidati.
Votare persone competenti e oneste in grado di migliorare e far progredire la nostra città di Barcellona .
Ritengo che sia importante sapere per ogni singolo candidato non quanti consensi o clienti porta ma se è un candidato che ha autonomia e indipendenza di giudizio e d'azione.Inoltre,quali idee riformiste e quali innovazioni ha intenzione di introdurre nella vita della nostra comunità. Il sindaco Nania ha fatto ottime strade e speso parecchi quattrini della UE.Ma è tutto qui.Dal nuovo sindaco vogliamo credibilità affidabilità responsabilità,una smart city aziende start-up banda larga,inserendosi subito nel programma agenda digitale del Miur Profumo.E soprattutto amore e rispetto per i cittadini e i loro diritti,avendone sollecitato i doveri con esempi continui.E poi, trasparenza trasparenza trasparenza amministrativa e di bilancio,in funzione antimafia.Infine collaborazione on line con i cittadini.Senza di loro non ci potrà essre vero progresso democratico nè lavoro nè crescita nè giusto rigore nè equità,in sintonia con Monti e l'europa. Barcellona vuole un sindaco vero un sindaco donna,prima grande novità della nuova amministrazione.
franzsidoti
la pura verità delle elezioni locali da molti anni è sintetizzata nell'aspirazione di ogni candidato ad ottenere quel posto fisso per cinque anni che consentirebbe loro di approvviggionarsi di uno stipendio farlocco non meritato assolutamente
Posta un commento