La notizia del giorno:
Emilio Isgrò ricorre in giudizio, a difesa del diritto d'autore e dell'integrità dell'opera d'arte.
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Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole un fiore
ci vuole un fiore, ci vuole un fiore,
per fare un tavolo ci vuole un fio-o-re.
Quello che sta succedendo a Barcellona, attorno ad un seme arti..ficiale, causa di contestazioni, mi fa venire in mente il testo della vecchia canzone per bambini "Ci vuole un fiore", scritta da Gianni Rodari e musicata da L.Bacalov e S.Endrigo - Edizioni BMG Ricordi.
Nel ripetere il suo refrein, penso che quanto sta accadendo, con l'avvio di un'azione legale promossa dall'autore del seme, serva solo a smentire il buon senso che permea i versi di Gianni Rodari, l'indimenticabile scrittore, poeta pedagogista e giornalista italiano, specializzato in testi per bambini e ragazzi e tradotto in moltissime lingue; vincitore del prestigioso Premio Andersen.
Si, per ciò che sta avvenendo qui, dove si litiga e si denuncia per lo spostamento del "seme d'arancia", non c'è più tavolo che possa sperare in quel consiglio secondo cui per "farlo" ci vuole un fiore.
C'è stato un tempo in cui si cantava a squarciagola la necessità di mettere un fiore persino nella bocca del cannone.
Ora invece ogni fiore sembra avvizzito e non è più possibile trovarne uno per aprire un tavolo attorno al quale ragionare.
Ma davvero, piantando un semone nella modesta piazza della vecchia stazione, si è creduto di porre il pegno per la rinascita di questa città?
I fatti direbbero semplicemente il contrario.
fra Galdino
Emilio Isgrò ricorre in giudizio, a difesa del diritto d'autore e dell'integrità dell'opera d'arte.
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Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole un fiore
ci vuole un fiore, ci vuole un fiore,
per fare un tavolo ci vuole un fio-o-re.
Quello che sta succedendo a Barcellona, attorno ad un seme arti..ficiale, causa di contestazioni, mi fa venire in mente il testo della vecchia canzone per bambini "Ci vuole un fiore", scritta da Gianni Rodari e musicata da L.Bacalov e S.Endrigo - Edizioni BMG Ricordi.
Nel ripetere il suo refrein, penso che quanto sta accadendo, con l'avvio di un'azione legale promossa dall'autore del seme, serva solo a smentire il buon senso che permea i versi di Gianni Rodari, l'indimenticabile scrittore, poeta pedagogista e giornalista italiano, specializzato in testi per bambini e ragazzi e tradotto in moltissime lingue; vincitore del prestigioso Premio Andersen.
Si, per ciò che sta avvenendo qui, dove si litiga e si denuncia per lo spostamento del "seme d'arancia", non c'è più tavolo che possa sperare in quel consiglio secondo cui per "farlo" ci vuole un fiore.
C'è stato un tempo in cui si cantava a squarciagola la necessità di mettere un fiore persino nella bocca del cannone.
Ora invece ogni fiore sembra avvizzito e non è più possibile trovarne uno per aprire un tavolo attorno al quale ragionare.
Ma davvero, piantando un semone nella modesta piazza della vecchia stazione, si è creduto di porre il pegno per la rinascita di questa città?
I fatti direbbero semplicemente il contrario.
fra Galdino
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