Il mare, anche quand'è tranquillo, può essere pericoloso.
L'ha dovuto constatare un turista di Pistoia, Marco Bertolazzi 27 anni, ieri mattina, mentre si trovava nelle acque antistanti il lido Open Sea di Milazzo, dove s'era tuffato per un bagno. Improvvisamente colto da lancinanti dolori addominali, il bagnante ha cominciato a perdere la sensibilità nelle gambe, tanto che ha cominciato ad annaspare.
Anche se il malcapitato non riusciva a gridare, a sospettare che gli stesse accadendo qualcosa di grave, fortunatamente, c'è stato l'assistente bagnino del lido, Carmelo Amato, il quale immediatamente s'è tuffato in mare e, raggiuntolo, è riuscito a portarlo a riva.
Grazie all'esperienza e alla prontezza di riflessi di Carmelo Amato, s'è potuto così evitare che si consumasse una vera e propria tragedia.
Una volta portato faticosamete a riva, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118, dallo stesso bagnino gli sono stati praticati i primi interventi di soccorso.
Giunta l'autambulanza, i medici dell'Ospedale di Milazzo gli hanno prestato le cure del caso, e i l mancato naufrago s'è ripreso, tanto che ha sorriso e ringraziato il bagnino che lo aveva tratto in salvo.
Per lui non c'è stato bisogno del ricovero in ospedale.
Porterà con sè, tornando a casa, il ricordo d'una brutta esperienza, addolcita dalla gratitudine verso il giovane che, grazie al proprio intuito, ne ha impedito l'irreparabilità.
L'ha dovuto constatare un turista di Pistoia, Marco Bertolazzi 27 anni, ieri mattina, mentre si trovava nelle acque antistanti il lido Open Sea di Milazzo, dove s'era tuffato per un bagno. Improvvisamente colto da lancinanti dolori addominali, il bagnante ha cominciato a perdere la sensibilità nelle gambe, tanto che ha cominciato ad annaspare.
Anche se il malcapitato non riusciva a gridare, a sospettare che gli stesse accadendo qualcosa di grave, fortunatamente, c'è stato l'assistente bagnino del lido, Carmelo Amato, il quale immediatamente s'è tuffato in mare e, raggiuntolo, è riuscito a portarlo a riva.
Grazie all'esperienza e alla prontezza di riflessi di Carmelo Amato, s'è potuto così evitare che si consumasse una vera e propria tragedia.
Una volta portato faticosamete a riva, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118, dallo stesso bagnino gli sono stati praticati i primi interventi di soccorso.
Giunta l'autambulanza, i medici dell'Ospedale di Milazzo gli hanno prestato le cure del caso, e i l mancato naufrago s'è ripreso, tanto che ha sorriso e ringraziato il bagnino che lo aveva tratto in salvo.
Per lui non c'è stato bisogno del ricovero in ospedale.
Porterà con sè, tornando a casa, il ricordo d'una brutta esperienza, addolcita dalla gratitudine verso il giovane che, grazie al proprio intuito, ne ha impedito l'irreparabilità.
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