Mentre a Napoli, in vista delle elezioni amministrative, si torna ad impiegare l'Esercito per liberare la città da tonnellate di spazzatura - che poi non si sa dove andranno a finire: a discariche come quella di Mazzarrà? - pure da noi, si è ugualmente costretti a saltare il potere locale per ricorrere all'intervento superiore dello Stato, anche se per altro tipo d'emergenza, che si vorrebbe risolto definitivamente.
Il fatto è questo:
Avantieri, il prefetto Alecci, convocato il comitato per l'ordine e la sicurezza per stabilire un programma di controllo sul territorio, ha stabilito di affidare al Questore di Messina , Carmelo Gugliotta, il coordinamento d'un'operazione mirata a individuare e sopprimere eventuali situazioni d'illegalità nell'intera provincia.
Nella nostra città, già da tempo - senza neppure bisogno di monitoraggi ufficiali da parte del Comune - era stato stigmatizzato uno stato caotico, rilevabile soprattutto sui marciapiedi, per l'incontrollata abusiva occupazione d'ogni genere: dal posteggio di macchine, a quello di gazebo e bancarelle, tanto che a cominciare a mettere i punti sulle "i" di recente ci aveva pensato il procuratore capo Salvatore De Luca, inviando un avviso di garanzia al vicecomandante Rosario Maimone ed al segretario comunale Gaetano Russo, allora anche in funzione di comandante dei VV.UU. , aprendo così un’inchiesta intesa a chiarire se ci fossero da parte di costoro ritardi o inadempienze nel controllo della situazione affidato alla Polizia Municipale.
Ma questi son fatti già raccontati in un precedente post: aggiungiamo allora che l'operazione di controllo e di sanzionamento - supportata dalla emissione di una serie di ordinanze sindacali di sgombero emesse dal primo cittadino - è stata avviata sotto la direzione del "nuovo comandante" Roberto La Torre ad opera dei Vigili Urbani, affiancati da CC e Polizia di Stato, e rileviamo che
i primi positivi effetti si sono cominciati a vedere, mentre si assicura che si proseguirà affinché si raggiunga lo scopo definitivo, che ovviamente dovrebbe consistere nel ripristino completo della legalità: almeno per quanto concerne l'occupazione del suolo pubblico.
Intanto, anche per ciò, il condizionale sembra d'obbligo.
Il fatto è questo:
Avantieri, il prefetto Alecci, convocato il comitato per l'ordine e la sicurezza per stabilire un programma di controllo sul territorio, ha stabilito di affidare al Questore di Messina , Carmelo Gugliotta, il coordinamento d'un'operazione mirata a individuare e sopprimere eventuali situazioni d'illegalità nell'intera provincia.
Nella nostra città, già da tempo - senza neppure bisogno di monitoraggi ufficiali da parte del Comune - era stato stigmatizzato uno stato caotico, rilevabile soprattutto sui marciapiedi, per l'incontrollata abusiva occupazione d'ogni genere: dal posteggio di macchine, a quello di gazebo e bancarelle, tanto che a cominciare a mettere i punti sulle "i" di recente ci aveva pensato il procuratore capo Salvatore De Luca, inviando un avviso di garanzia al vicecomandante Rosario Maimone ed al segretario comunale Gaetano Russo, allora anche in funzione di comandante dei VV.UU. , aprendo così un’inchiesta intesa a chiarire se ci fossero da parte di costoro ritardi o inadempienze nel controllo della situazione affidato alla Polizia Municipale.
Ma questi son fatti già raccontati in un precedente post: aggiungiamo allora che l'operazione di controllo e di sanzionamento - supportata dalla emissione di una serie di ordinanze sindacali di sgombero emesse dal primo cittadino - è stata avviata sotto la direzione del "nuovo comandante" Roberto La Torre ad opera dei Vigili Urbani, affiancati da CC e Polizia di Stato, e rileviamo che
i primi positivi effetti si sono cominciati a vedere, mentre si assicura che si proseguirà affinché si raggiunga lo scopo definitivo, che ovviamente dovrebbe consistere nel ripristino completo della legalità: almeno per quanto concerne l'occupazione del suolo pubblico.
Intanto, anche per ciò, il condizionale sembra d'obbligo.
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