PER CUI NON NECESSITA DI ULTERIORI COMMENTISpero non me ne vogliate se "sciupo" un post per pubblicare ancora una foto sulla mondezza di questa città.
Lo faccio perché è stata scattata in pieno centro cittadino ed ha per sfondo un rudere che, allo schifo del cumulo puzzolente di rifiuti, aggiunge una ormai inveterata nota di indecorosa persistenza.
E' all'angolo tra la via Operai e la via Umberto primo, di fronte all'edificio che fu prima caserma dei Carabinieri, successivamente sede del Commissariato di Ps ed ora della Croce Rossa.
Non intendo fare qui riferimento alla proprietà del rudere, ignorando i motivi di quella permanenza, e non la notificherò neppure se qualche visitatore del blog ( anonimo o identificato) credendo di averla individuata, la indicherà in un suo commento...
4 commenti:
Sig. Sindaco, siamo costretti a convivere con odori nauseabondi, cassonetti straripanti di spazzatura e rifiuti accatastati per le strade, pare al capolinea. Quando finirà questo schifo?
Ancora oggi spazzatura per la città, tutto bene. Sindaco non si possono tollerare tali e tanti disservizi che creano disagio ai cittadini, a fronte del pagamento delle tasse, non vede corrispondersi un servizio che sia degno di questo nome. Siamo stufi dei carrozzoni mangiasoldi che non forniscono servizi. Davvero vergognoso non potere passare anche sui marciapiedi perchè pieni. Speriamo bene
Slalom tra i rifiuti. I Barcellonesi, stamani, sono stati costretti ancora una volta a fare degli slalom tra gli ammassi di spazzatura che, in alcune parti della città, ormai invadono anche strade e marciapiedi. «L’odore della “monnezza” sta diventando sempre più pungente. Sig. Sindaco speriamo che non ci siano pericoli per la salute.
Ovunque rifiuti, siamo alle solite permane una situazione possibile di malattie infettive e diffusive, motociclisti che rischiano di finire per terra per i liquami prodotti dai rifiuti organici. Le discariche abusive che si formano dappertutto, anche vicino le case, costituendo un notevole rischio sanitario per chi ci abita. E i cittadini non ce la fanno più, situazione di cui il Sindaco, titolare e responsabile dell'igiene e salute pubblica della città, deve tenere conto.
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