Sabato 5 marzo 2011 l’associazione culturale Genius Loci, presieduta da Bernardo Dell’Aglio, ha organizzato “Le vie della cultura”, serata dedicata al Risorgimento e ai 150 anni dell’Unità d’Italia. La lunga manifestazione ha avuto inizio alle 17 con la “Passeggiata garibaldina”. Gli alunni dell’istituto comprensivo “Bastiano Genovese” e della “Capuana”, guidati dagli esperti della Genius Loci hanno ripercorso la via Garibaldi sulle tracce di Garibaldi e Mazzini, attraverso le lapidi apposte dal Partito repubblicano nel 1922 (Mazzini) e nel 1960 (Garibaldi e Giuseppina Bolognani). Le lapidi sono state messe in evidenza dal tricolore apposto da Comune e da pannelli su sfondo tricolore con testi tratti dai testi storici di Nello Cassata e Filippo Rossitto, realizzati dalla Genius Loci. La via Garibaldi è stata arricchita da dodici immagini di “Genii Loci Barcellonesi”, alcuni legati al Risorgimento ed altri alla storica via (Filippo Rossitto, Giuseppina Bolognani, Mario Fazio Salvo, Luigi Sottile Recupero, Placido Mandanici, Nello Cassata, Giuseppe Cavallaro, Nino Pino Balotta, Alessandro Manganaro, Bartolo Cattafi, Sebastiano Genovese, Michele Stilo), mentre la Società Operaia di Mutua Assistenza ha aperto i suoi locali mostrando opere d’arte, un tricolore gigante, reperti storici e trasmettendo l’inno nazionale. All’ex Monte di Pietà, coordinati da Marcello Crinò, s’è svolta la conferenza sui Moti Risorgimentali, con relazioni di Saverio Di Bella, docente di storia moderna all’Università di Messina e di Patrizia Zangla, docente di storia al Liceo Valli di Barcellona, mentre Andrea Italiano, storico dell’arte, ha approfondito il Risorgimento nella pittura. Le relazioni sono state inframezzate da letture di pagine dalla storia di Filippo Rossitto, a cura di Claudia Soraci. Alla fine sono intervenuti il dott. Filippo Barbarini, il dott. Massimo Sindoni e il prof. Bartolo Cannistrà, presidente del Comitato milazzese per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Massimo Sindoni ha ricordato la figura di un suo antenato, il Capitano medico Virginio Valsecchi, nato a Badia Polesine (Rovigo) il 10 ottobre 1829, che partecipò alla spedizione dei Mille e a Barcellona conobbe e sposò Agostina D’Amico, nipote del marchese antiborbonico Ferdinando (1777-1864), sindaco di Barcellona dal 1829 al 1831. Di Valsecchi è stata mostrata una foto custodita dai discendenti barcellonesi, la famiglia D’Amico-Sindoni. Il pittore Nino Gentile ha invece esposto un suo dipinto, intitolato “Fratelli d’Italia”, che ha voluto donare all’associazione, mentre sono stati esposti altri reperti storici a cura del Museo Cassata. A conclusione della manifestazione è stato proposto ai cittadini un concerto del Quartetto a Plettro “Vincenzo De Bonis”, composto da Roberto Raneri (mandola) Cristian Raneri (mandolino), Maria Grazia Caffarelli (chitarra), Giuseppe Garufi (contrabbasso). Per primo brano la Sinfonia da Orazi e Curiazi di Cimarosa, suonata durante il Risorgimento e fino alla prima metà del Novecento. Poi il Preludio al primo atto della Traviata, trascritto da Verdi per mandolino, l’Inno a Garibaldi di Olivieri, la Sinfonia dal Nabucco, la Fantasia dalla Carmen di Bizet, l’Inno di Mameli e, come bis, la Tarantella op. 18 del napoletano Raffaele Calace. (E-mail: ass.genius.loci@alice.it; Blog: www.geniuslocibarcellona.splinder.com; Facebook: Associazione Genius Loci).
(Marcello Crinò, coordinatore Genius Loci)
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