venerdì 11 marzo 2011

STASERA SI E' PARLATO DEI RIFIUTI IN UNA TV PRIVATA

SX RE e CHIOFALO.....................................DX LETO e CARUSO



Ho avuto, poco fa, l'occasione di assistere ad un dibattito sull'emergenza rifiuti, tra un sindacalista (Salvatore Chiofalo della Cgil) e due sindaci di Comuni soci di ATO Me 2: il primo cittadino di Castroreale, Salvatore Leto, e quello di Sant'Angelo di Brolo, Basilio Caruso.
L'incontro, organizzato da Antenna del Mediterraneo, verteva sull'attualissimo argomento dell'emergenza rifiuti, ed è stato impolpato dall'intervento telefonico dell'ing. Salvatore Re che, da quando la Regione ha deciso di ridurre il numero degli ATO, ha assunto lo spinoso ruolo di commissario liquidatore dell'ATO ME 2.
L'ing. Re, che precedentemente era subentrato al dimissionario Paratore in qualità di presidente dell'ATO, avendo avuto per tale suo ruolo la possibilità di rendersi conto della gravità della situazione gestionale in cui la società è precipitata, di fronte alla richiesta di un suo parere sulle possibilità di sbocco dell'attuale indecoroso stato d'emergenza, non ha potuto fare altro che esprimere perplessità e pessimismo, non essendo, a suo giudizio, facile il ripetersi del flusso di denaro con cui la Regione ha contribuito al superamento dei momenti di crisi nel passato.
Il sindaco di Castroreale, da parte sua, ha cercato di chiarire che non è giusto fare ricadere la responsabilità di questo sfacelo sui sindaci, anche se non di tutti i sindaci si deve parlare. E qui la frecciata ai Comuni maggiori è stata inevitabile.
La Regione, nello stato in cui ci troviamo - ha aggiunto Leto - non può esimersi dall'intervenire, dato che il decreto del presidente del Consiglio del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012, ha affidato proprio al governatore della Regione - nella sua qualità di commissario speciale del settore - il compito di affrontare la questione.
Il sindaco Basilio Caruso, pur manifestando fiducia nell'operato delle competenti istituzioni, ha sottolineato che la Regione non ha regalato niente. Ha pure fatto un accenno alla necessità che la Provincia, nella quaità di socia dell'ATO, faccia la sua parte attiva, come d'altronde è importante che un po' tutti facciano la propria parte fino in fondo. Il sindacalista Chiofalo ha battuto sull'altra faccia della medaglia, che riguarda l'attuale condizione dei lavoratori non pagati e le nebulose prospettive che si aprono per loro, con il passaggio dalla fase ATO a quella SRR, quando cioè si dovranno fare i conti con il nuovo piano di sistemazione delle maestranze.
Le SRR - tanto per chiarire - sono società di regolamentazione del servizio di raccolta, istituite dalla Regione allo scopo di consentire ai Sindaci di liberarsi degli ATO costituendo Consorzi tra comuni e province sotto il controllo della Regione, con l'intento di segnare una inversione di tendenza rispetto al passato, soprattutto per la riduzione del numero e per il recupero della centralità degli enti locali, in primo luogo i comuni a cui sono affidati i maggiori oneri (95% della quota capitale, pagamento delle prestazioni) e onori (stipula degli appalti, controlli, etc).
Allora sì che la responsabilità peserà direttamente sui Comuni, i quali non potranno più nascondersi dietro un dito e dare tutta la colpa all'ATO, che non ci sarà più.

4 commenti:

Nino ha detto...

Si è parlato solo, e come sempre, ma la soazzatura rimane per le strade. A noi cittadini interessa solo ma solo che la spazzatura venga prelevata.

Carmelo ha detto...

Sigg. Re e Chiofalo, quando finisce questo caos, vi chiedo di fare lavorare di più gli operatori ecologici e nello stesso tempo di controllarli attentamente molti sono dei .............

Lorenzo ha detto...

Sigg. dopo la situazioe drammatica, ed il pagamento degli stipendi agli operatori ecologici,FATELI LAVORARE, CHI NON LAVORA MANDATELO A CASA!!!!! Vogliamo vedere Barcellona PULITA

Rocco ha detto...

Condivido quanto commentato da Lorenzo, ci sono netturbini molto lavoratori, non si può dire questo di altri. Effettivamente Barcellona è molto sporca, l'amministrazione deve fare di più e nello stesso tempo allertare gli uffici che si interessano della spazzatura ad un maggiore controllo della pulizia.

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