Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha completato la giunta nominando i tre assessori mancanti: Antonino Beninati, deputato regionale del Pdl; l'ex senatore di area An, Nino Strano; l'attuale vicesindaco di Palermo, Mario Milone (FOTO), professore alla facoltà di Architettura, che entra come tecnico di area Pdl.
E' stata pertanto smentita una parte della previsione, secondo cui tra i papabili, oltre a Beninati e a Strano ci sarebbe stato il messinese Formica. Evidentemente è stata questione di dosaggio, oltre che per l'origine politica, anche per quella civica: entrando Formica e Strano, ci sarebbero stati due d'origine aennina; con Formica e Beninati ci sarebbero stati due dell'area messinese.
Quindi Formica fuori: per lui ci potrebbe essere altro spazio.
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A proposito di dosaggi e spazi da assegnare, aggiungiamo che:
"Il deputato regionale Francesco Scoma, già assessore alla Famiglia del primo governo Lombardo, sara' il nuovo vicesindaco di Palermo al posto dell'attuale Mario Milone, nominato oggi assessore regionale. La notizia e' stata confermata telefonicamente all'agenzia ITALPRESS dal sindaco di Palermo Diego Cammarata."
7 commenti:
il "don" la dice lunga sulla politica di parte perseguita dal Presidente della Regione. Ma in tutto questo, purtroppo, c'è un vizio d'origine, commesso dal PdL, ovvero che il primo partito, per vile ricatto, non può né deve sottoporsi e sottostare ai veti incrociati ed ai poteri di interdizione di una forza importante, ma minoritaria, che è l'MPA, legittimamente votata dagli elettori. In siffatta maniera si contraddice il principio di democrazia. Ed infatti il frutto si vede: un immobilismo cruento ... per i cittadini ed utenti siciliani dalla spazzatura alla stesura e pubblicazione dei bandi per i fondi fas.
Ciao Francesco;
sul blog di Roberto Mangosi c'è una vignetta dalla quale si può ricavare un post di aggiornamento a quello trattato alcuni giorni fa.
ChaoLin
Ahmadinejad hai rotto i ciglioni...
Nino Filiciuzzo da Salina
Se non ricordo male Lombardo aveva deciso di azzerare la giunta proprio perchè era sprofondata nell'immobilismo.Lombardo è il presidende eletto della regione.La sua parte è la Sicilia cioè tutta la Sicilia.Ha il dovere di portare avanti il suo programma.Tradisce il principio di democrazia?Non credo.La democrazia si tradisce quando non ci sono o si voglio abolire i contrappesi istituzionali la libera stampa il parlamento.E questo non è il caso.Lombardo vuole solo governare per rispondere ai siciliani che l'hanno eletto.Lombardo sta sparigliando una sistema ingessato mandando in tilt i politicanti.Non ho votato Lombardo.Ma sto istintivamente tifando Lombardo,sperando che ci liberi da questa cappa conservatrice.Ma temo che non ce la potrà fare perchè qui i poteri forti sono davvero forti.Siamo la regione del 61 a 0.In bocca al lupo a Lombardo.
Ma certo che il Gen.Sidoti per incoerenza batte qualsiasi record. Come prima invita a manifestare per il caro bolletta A.T.O, e le ricordo che il principale artefice dell'immolismo nella questione spazzatura è lui),in quanto è da un anno che non riesce ad espletare una gara d'appalto per la costruzione di uno dei 4 TERMOVALORIZZATORI con i soldini già stanziati, in più non è riuscito nemmeno a riportare ordine in casa A.T.O (riducendole).Caro Generale forse Le piace forse la costituzione trasversale di un Partito del Sud, rappresentato dal trio BASSOLINO,LOIERO, LOMBARDO?I Siciliani veri non hanno bisogno di costoro perchè hanno già fatto danno ognuno nelle proprie Regioni. Noi Siciliani, un anno fa, in modo democratico abbiamo scelto una maggioranza ed una squadra per governare, oggi, purtroppo tradita da Lombardo.
Quando si elegge il Presidente di una Regione così importante, come quella siciliana,bisogna stare molto attenti e guardare al futuro.
La stasi,infatti, nella quale, oggi, langue la Nostra Terra è grave e non si può perdonare nemmeno la buona fede di chi lo ha proposto!
Non mi sembra che si sia usciti dai ranghi di quella prassi che si chiama dosaggio cencelliano:basti pensare allo scambio compensativo Milone/Scoma, all'esclusione di Formica, sempre per dosaggio, e a tutti i riferimenti dei vari assessori messi in giunta. Poiché la giunta aveva tre soli posti disponibili, è avvenuto che i riferimenti non hanno potuto soddisfare tutti, per cui è finito, per esempio, che siano rimaste insoddisfatte le aree Schifani e Alfano, d'altronde distanti dal Movimento di Lombardo. Senza poi parlare dell'Udc, ormai ostile al
governatore.
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