lunedì 9 febbraio 2009

IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA E IL NUOVO "FATO MORGANO" (alias Silvio)


FOTO: Il ministro Fitto e la deputata Pd Calipari-Villecco, vedova dell'agente ucciso da soldati statunitensi in Iraq

Roma - ''Ai cittadini meridionali al posto di promesse irrealizzabili quali il Ponte sullo Stretto, basterebbe che non venissero sottratte risorse fondamentali, quali i fondi Fas''. Lo afferma la deputata del Pd, Rosa Villecco Calipari, in una nota. Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, spiega l'esponente del Pd, è tornato a tagliare i nastri di opere realizzate e finanziate dagli altri governi rivendicando meriti che non ha. Il presidente del Consiglio continua a dare cifre a vanvera per opere mirabolanti, oggi si tratta di 125 miliardi, facendo finta di non vedere la terribile crisi in atto e di conseguenza i pochissimi soldi a disposizione''.

''Derubati da ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e presi in giro da Berlusconi'', sottolinea Calipari. ''Pochi giorni fa il ministro per i Rapporti con le regioni, Raffaele Fitto, aveva chiaramente detto in una intervista che il ponte sullo stretto era fuori portata, la crisi imponeva, a suo dire, realismo, rendendo impossibile la realizzazione dell'opera. Ora chi dice la verità?'', domanda il deputato. ''Fitto con il suo onesto realismo o il presidente del consiglio che non rinuncia mai ad addomesticare la realtà a sua convenienza?''.

Per il bene del Paese, prosegue Calipari, ''la si smetta di prendere in giro gli italiani e i cittadini del sud in particolare. E' immorale continuare ad illudere con promesse irrealizzabili mentre con spietato realismo vengono sottratte risorse fondamentali per la crescita e lo sviluppo''
(Adnkronos)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

il PD spieghi agli italiani dove sono finiti i soldi stanziati per il ponte sullo stretto, chiedendolo a Di Pietro!

Anonimo ha detto...

Scusa quali soldi, quelli che finora si sono spesi per mantenere un'inutile commissione del ponte?

Anonimo ha detto...

putacaso quando finalmente sembrava aprirsi uno spiraglio per la realizzazione dell'agognato ponte, i soldi scompaiono di nuovo e chissà per quale grande opera del nord!

Anonimo ha detto...

FOSSERO LE GRANDI O LE PICCOLE OPERE QUELLE CHE SI FAREBBERO. A ME SEMBRA CHE COI NOSTRI SOLDI SI FA SOLTANTO UN'OPERA: L'OPERA DEI PUPI....

Anonimo ha detto...

altro che opera dei pupi, i nostri politici con i soldi dei contribuenti italiani si ingozzano e con loro i parenti ed amici tutti!

Anonimo ha detto...

E i pupi siamo noi...che li abbiamo "eletti"

Anonimo ha detto...

I soldi se li pappano i politici e noi paghiamo le tasse. Apriamo gli occhi, perchè questa gentaglia ci mangia vivi. Sono facce di bronzo.

Anonimo ha detto...

e non sono solo i politici a mangiare a bizzeffe, ci sono i manager, i superpagati dirigenti di Enti ed affini, gli esperti, i membri di commissioni fantasma, i componenti del quadrunvirato (parolina metaforica per indicare la magistratura), i portaborse e i componenti delle segreterie politiche, i medici dai tanti rami a cui abbarbicarsi, i governatori del Banco d'Italia, i senatori a vita, "a vogghia mi vinnu scappi", caro Giovanni che cosa devono mangiare ancora, spremere una pietra a che serve?

Anonimo ha detto...

Invece di spremerla, quella pietra, non si può usarla altrimenti? O per costruire o, come fece il tanto decantato Balilla di Portoria, per scagliarla contro chi opprime: "Fischia il sasso, il nome squilla, del ragazzo di Portoria, dell'intrepido Balilla"... Qualcuno, dei tanti che ci governano dovrebbe ricordarselo.... E dovrebbe pure sapere che esiste la "legge del contrappasso"... Non si sa mai, cosa può succedere a tirare troppo la corda.

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