Siamo in tempo di crisi e il Governo taglia dove crede più opportuno e aumenta dove crede sia necessario. Ha tagliato molto nelle scuole e ha suscitato un putiferio con la legge Gelmini. Ha aumentato l'Iva alla Pay Tv di Sky e ha suscitato altre reazioni.
Adesso per quanto riguarda quest'ultimo intervento c'è un chiarimento dell'Unione Europea: l'IVA non può essere applicata in misure diversificate per lo stesso settore. Per cui il Governo - in caso di disuguaglianze - deve intervenire per eliminarle.
Può farlo in due modi: aumentando l'aliquota minore fino a portarla al pareggio con quella maggiore, oppure diminuendo quella maggiore fino a portarla in parità con l'aliquota minore.
Nel caso della pay TV, il ministro Tremonti ha preferito raggiungere il pareggio raddoppiando dal 10 al 2o%.
"A chiudere il caso che infiammava le polemiche sul raddoppio del canone per le pay tv è un portavoce dell'esecutivo europeo che ha sottolineato che le aliquote non possono essere diverse. “A questo punto il caso è chiuso – dichiara Maria Assimakopoulou, portavoce della Commissione Ue per il Fisco - Nel momento in cui le autorità ammettono che c'è un problema e informano che hanno preso una decisione per porvi rimedio il caso è chiuso”.
Nell'aprile 2007 una direttiva europea sanciva l’applicazione di aliquote uguali. “In Italia invece - secondo la portavoce, venivano applicati due tassi Iva per la tv pay per view, per alcuni erano del 10 per cento e per altri del 20 per cento. Se l’Italia non avesse applicato la neutralità fiscale sarebbe stata sanzionata. Abbiamo analizzato la situazione – spiega la portavoce - In base alla direttiva gli Stati membri possono applicare un tasso Iva basso ma deve essere mantenuta la neutralità fiscale, del 10 o del 20%, ma non è possibile applicare due tassi diversi".
mercoledì 3 dicembre 2008
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4 commenti:
ma quante storie!!! ci sono un sacco di prodotti con l'iva al 20 per cento e nessuno protesta. la sinistra dovrebbe pensare a cose più serie, e non alla televisione. l'iva sui libri quent'è? perchè non protestano, e sulla bolletta del telefono? perchè non protestano?. proestano solo dove possono fare "politica" e disfattismo
Purtroppo attualmente non ci sono nè spazi in cui muoversi, nè personaggi in grado di trovarne... C'è solo gente che cerca spazio per sè: e questo è il guaio più grosso che mischia talmente le carte da mettere un po' tutti sullo stesso piano: mangioni e aspiranti mangioni.
ma in qualche commento precedente barcellonablog aveva scoperto chi era il "primo privilegiato in fatto di iva", ma si tutto fa brodo...!
Non era stato certamente questo blog a scoprire chi per prima aveva avuto il privilegio di un IVA al 4%, successivamente passata al 10%, ma chi consce i fatti e li espone senza tema di smentita. E su questo particolare non ci sono state smentite. Mentre invece ci sono state precisazioni su un altro particolare: l'UE non ha imposto l'aumeto dal 10 al 20%, ma l'allineamento, che poteva anche essere fatto al ribasso, cioè portando tutti al 10%: cosa, questa, che il Governo ha scartato, perchè le tv analogiche sono già al 10% e quindoi non ci sarebbe stato nessun vantaggio, nè per la Rai, nè per le tre tv di B.(Rete 4, Canale 5, Italia 1).
Chi vuol comprendere comprenda. Questi i veri fatti. Poi tutto quello che c'è dietro di essi, non c'interessa. D'altronde chi scrive queste righe non ha mai optato per la Pay-tv, perchè ritenuta troppo cara. Ed è già troppo se paga il canone Rai, viste le "lurdie" che ci propina quest'azienda, che di pubblico ha solo una cosa: incamerarsi il balzello che i più fessi continuiamo a pagare ogni anno.
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