In Giappone è stata fabbricata una qualità di birra ricavata da orzo coltivato in un posto lontano migliaia di miglia dalla terra.
Il cereale è stato prodotto nel 2006, nella stazione spaziale internazionale, per conto del più grande produttore di birra giapponese - Sapporo - con la collaborazione di una università di Tokio e dell'Accademia russa di Scienza. La quantità di orzo disponibile ha consentito la poduzione di 100 litri di tale speciale bevanda, che ha una gradazione acolica del 5,5% e, data la modesta quantità, non sarà venduta, ma offerta soltanto in degustazione ai pochi fortunati che fanno parte del team prooduttore e di qualche amico e parente. Si dice che sia una birra unica, perchè ricavata da solo orzo, oltretutto extraterrestre, e che quindi si distacchi da quelle normali per le quali vengono utilizzati anche altri ingredienti, quali il luppolo e il riso. Un particolare curioso: di tale birra non ne berranno neppure un goccio gli astronauti, trattandosi di bevanda alcolica e gasata, a loro assolutamente proibita .
Il cosmonauta Boris Morukov, che ha passato 11 giorni nello spazio, ha detto che l'orzo va ad aggiungersi a frumento, piselli e lattuga, prodotti già coltivati sulla stazione spaziale, e ha sottolineato che in futuro si potrebbe fare uno studio per produrre anche le patate.
Curiosita appresa da Reuters.com
Il cereale è stato prodotto nel 2006, nella stazione spaziale internazionale, per conto del più grande produttore di birra giapponese - Sapporo - con la collaborazione di una università di Tokio e dell'Accademia russa di Scienza. La quantità di orzo disponibile ha consentito la poduzione di 100 litri di tale speciale bevanda, che ha una gradazione acolica del 5,5% e, data la modesta quantità, non sarà venduta, ma offerta soltanto in degustazione ai pochi fortunati che fanno parte del team prooduttore e di qualche amico e parente. Si dice che sia una birra unica, perchè ricavata da solo orzo, oltretutto extraterrestre, e che quindi si distacchi da quelle normali per le quali vengono utilizzati anche altri ingredienti, quali il luppolo e il riso. Un particolare curioso: di tale birra non ne berranno neppure un goccio gli astronauti, trattandosi di bevanda alcolica e gasata, a loro assolutamente proibita .
Il cosmonauta Boris Morukov, che ha passato 11 giorni nello spazio, ha detto che l'orzo va ad aggiungersi a frumento, piselli e lattuga, prodotti già coltivati sulla stazione spaziale, e ha sottolineato che in futuro si potrebbe fare uno studio per produrre anche le patate.
Curiosita appresa da Reuters.com
1 commento:
E come faranno i contadini a trasportare i loro prodotti dallo spazio al mercatino che fra qualche anno si farà per loro nella nostra città? E' un problema che il sindaco deve affrontare, in vista che molti coltivatori diretti dalla terra si trasferiscano nella Luna o a Marte, per sfuggire all'inquinamento della Terra. Bisogna pensarci in tempo, visti i troppi ritardi della burocrazia e gli intoppi nelle gare d'appalto che assillano il nostro Comune.
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