------Vergogna e indignazione.
Sono i due sentimenti che, stamattina, visitando il cimitero S.Anna, m'hanno colto, di fronte all'indecoroso spettacolo che il nodtro Camposanto offre.
Mi vergogno di vivere in questo paesone, dove si è costretti nella sporcizia e persino i nostri morti, nel luogo in cui li abbiamo sepolti, sono lasciati nella più indecente trascuratezza.
L'intero cimitero, dove più dove meno, è soffocato dalla presenza di erbacce, che - come si può constatare attraverso la serie di foto scattate durante la visita di stamani - crescono in maniera selvaggia, fino a trasformarsi in cespugli alti un metro.
Addirittura, lungo i corridoi antistanti le celle della parte più antica del camposanto, i "pulicari" sono talmente "intruffati" e ingombranti da rendere problematico il passaggio, se non pericoloso per la possibile presenza di serpi.
Indignato sono pure, al massimo della sopportabilità, perchè c'è chi ha la spudoratezza di "giustificare" tanta miserabile indecenza, accampando la scusa che ancora non s'è riusciti a rinnovare l'appalto per la pulizia di quel luogo santo.
Indignato, non solo per me, ma anche per gli stessi parenti defunti di coloro che, (dis)amministrando questa città, evidentemente si sono scordati dei propri congiunti lì sepolti.
Uscendo da quella selva, mi sono dovuto rammaricare per quanto mi ha detto mia moglie:" Non v'arrischiate a sepppellirmi in questo posto, preferisco essere cremata o sepolta sotto un albero in campagna".
Cliccate su ciascuna foto e potrete vedere l'inverecondo spettacolo in tutta la sua ampiezza. Fatelo, per favore. E indignatevi anche voi!
Francesco Cilona
Francesco Cilona
4 commenti:
Sembra la periferia di Barcellona
E' lo specchio di Barcellona.
Ciccio, l'indignazione è sacrosanta.Ma in quest'epoca non basta,perchè la vergogna pubblica non esiste o è rara.Così pure quella personale.Manca la passione politica amministrativa per i beni pubblici comuni.Manca il senso civico.Manca il rispeto per l'altro.I marciapiedi sono invasi dalle cacche dei cani(vds. via degli studi)e,nonostante le continue segnalazioni, il comune non provvede.Neanche a porre un segnale di divieto.Quella del cittadino indignato o collaborativo sembra fatica sprecata.Ma non molliamo e continuiamo nel nostro dovere civico.
franzsidoti
Prima o poi i barcellonesi devono uscire dal letargo. Sono sicuro che si sveglieranno. E saranno c.d.c, per chi sta mandando in rovina questa città, se città si può chiamare..
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