La discordia, in casa Pdl, almeno nella nostra provincia è ormai di casa.
Già diversità di vedute e gelosie non erano mancate quando ancora An e Forza Italia non avevano stretto gli attuali legami, e addirittura dissidi s'erano sovente registrati nell'ambito dello stesso partito.
Chi non ricorda, per esempio, gli sforzi a primeggiare, a danno l'uno dell'altro, tra due noti esponenti di An?
Adesso uno dei due, l'on. Carmelo Briguglio componente dell'Ufficio politico del partito d'origine, che ha assunto a Roma una importante funzione, nell'ambito del Pdl, , si sente in dovere d'intervenire... negli affari della Provincia in cui politicamene è cresciuto, per esprimere il proprio parere sulla opportunità e legittimità della nomina di Giuseppe Santalco a direttore generale dell'Ente Provincia, annunciata dal presidente Nanni Ricevuto.
Tale provvedimento, secondo Briguglio è inammissibile e costituisce un affronto ai cittadini, all'etica pubblica e alle motivazioni che ispirano il governo nazionale. La bacchettata è rivolta a Ricevuto, anche se ad essere colpito sarà Santalco, le cui capacità politiche Briguglio, tuttavia, afferma di riconoscere ed apprezzare.
Quindi "niente di personale", ma soltanto una netta presa di distanza per il passo falso di Ricevuto che attesterebbe uno stile di governo non condivisibile, umiliante nei confronti della dirigenza interna scartata in blocco dall'incarico, dispendioso, in violazione delle disposizioni vigenti in materia di finanza pubblica.
Sulla base delle sue rimostranze, Briguglio auspica un ravvedimento del presidente della Provincia, convinto d'interpretare così il sentimento della pubblica opinione e degli elettori che hanno dato fiducia al Pdl.
Già diversità di vedute e gelosie non erano mancate quando ancora An e Forza Italia non avevano stretto gli attuali legami, e addirittura dissidi s'erano sovente registrati nell'ambito dello stesso partito.
Chi non ricorda, per esempio, gli sforzi a primeggiare, a danno l'uno dell'altro, tra due noti esponenti di An?
Adesso uno dei due, l'on. Carmelo Briguglio componente dell'Ufficio politico del partito d'origine, che ha assunto a Roma una importante funzione, nell'ambito del Pdl, , si sente in dovere d'intervenire... negli affari della Provincia in cui politicamene è cresciuto, per esprimere il proprio parere sulla opportunità e legittimità della nomina di Giuseppe Santalco a direttore generale dell'Ente Provincia, annunciata dal presidente Nanni Ricevuto.
Tale provvedimento, secondo Briguglio è inammissibile e costituisce un affronto ai cittadini, all'etica pubblica e alle motivazioni che ispirano il governo nazionale. La bacchettata è rivolta a Ricevuto, anche se ad essere colpito sarà Santalco, le cui capacità politiche Briguglio, tuttavia, afferma di riconoscere ed apprezzare.
Quindi "niente di personale", ma soltanto una netta presa di distanza per il passo falso di Ricevuto che attesterebbe uno stile di governo non condivisibile, umiliante nei confronti della dirigenza interna scartata in blocco dall'incarico, dispendioso, in violazione delle disposizioni vigenti in materia di finanza pubblica.
Sulla base delle sue rimostranze, Briguglio auspica un ravvedimento del presidente della Provincia, convinto d'interpretare così il sentimento della pubblica opinione e degli elettori che hanno dato fiducia al Pdl.
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