Una notizia che, con i tempi che corrono, non meraviglia.
Anche se fa letteralmente schifo.
La figlia di un assessore regionale, l’ex magistrato Giovanni Ilarda, nella nuova carica fregiatosi della fama di “sceriffo”, per la sua grinta persecutoria contro i “fannulloni” della Regione, ha dovuto dimettersi dall’impiego ottenuto per chiamata, con contratto quinquennale, come dirigente nell’ufficio di gabinetto dell’Assessorato ai Beni Culturali.
A suscitare lo scandalo, che ha indotto la donna a lasciare il posto, è stata una sacrosanta campagna condotta dai sindacati Cobas, Sadirs, Siad e Ugl – quest’ultima sigla vicina ad An, tutte insieme rappresentanti il 65% dei dipendenti regionali - che con un volantinaggio imperterrito hanno rimarcato come fosse stata assunta , senza averne esplicito diritto, la figlia del grande moralizzatore della Regione, che si era vantato di avere ridotto con la sua severità, l’assenteismo del 57%, nel breve giro di pochi mesi.
Perché fa schifo, la notizia, pur non essendo un caso isolato?
Appunto perché è il frutto della contraddizione del perbenismo ipocrita di chi, pur predicando bene, non si fa indietro quando può cogliere l’occasione di razzolare male.
La notizia delle dimissioni della giovane, è stata data dallo stesso genitore , il quale ha ammesso di aver commesso «una leggerezza» nel far assumere la figlia, «che pure può vantare una laurea con 110 e lode in discipline artistiche, parla due lingue ed è un´esperta di informatica».
3 commenti:
E' emblematico!!!
Tira un forte vento di bisogno d'autorità, nella scuola, nella pubblica amministarzione...ed i vari governi servono sul vassoio del populismo provvedimenti che, in apparenza, gridano alla SEVERITA' assoluta.
Nel frattempo in questi governi c'è chi deve recarsi a Reggio Calabria (dove gli insegnanti sono somari...) per avere l'abilitazione alla professione, c'è chi assume la figlia in barba alla MERITOCRAZIA, ai CONCORSI, alle regole FERREE....
Nel tempo della destra di berlusconi chi governa vive al di sopra del popolo.
A proposito il Pres.del Cons. a San Giuliano ha invitato i genitori degli angeli di avere fiducia nella MAGISTRATURA per avere giustizia...loro si, lui purtroppo deve governarci e non può permetterselo...
La trasparenza al tempo di Lombardo.
E' più o meno questo, ciò che ci aspetta quando la sicilia avrà raggiunto la tanto agognata autonomia?
I figli degli notabili sono più uguali degli altri
"Chiediamo alla Corte dei Conti di disporre un accertamento per verificare l'intollerabile natura clientelare delle assunzioni per chiamata diretta di figli, sorelle, mogli e amici di esponenti del governo Lombardo negli uffici di gabinetto degli assessori e nelle società controllate o partecipate della Regione. Nomine che, a nostro parere, sono immorali, ingiustificate e illegittime".
questa richiesta è stata avanzata dall'europarlamentare di Rifondazione Comunista,Giusto Catania, che ha commentato aspramente l'assunzione della figlia dell'assessore regionale Giovanni Ilarda, con incarico quinquennale di dirigente all'assessorato ai beni culturali dal quale si è dimessa dopo le denunce dei sindacati.
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