Finalmente la Provincia Regionale può considerarsi in condizione di rimettersi in moto: se di moto s’è trattato durante la passata amministrazione retta dal presidente Leonardi e non d’immobilismo.
La nuova Giunta, dopo i mal di pancia provocati dal malcontento di un paio di partners del Pdl, alla fine calmati con pazienza dal nuovo presidente Nanni Ricevuto, è ormai formata e, se ne ha la stoffa, potrà cucire il nuovo abito – speriamo non troppo stretto – per questa nostra cenerentola, che da capo Peloro si estende sui due mari più belli della Sicilia, in attesa che fata Morgana glielo faccia indossare per farla incontrare col principe azzurro.
Fuor di metafora, c’è davvero chi si aspetta la tanto promessa bacchetta magica per fare incontrare questa nostra derelitta provincia con quel principe azzurro che si chiama Turismo, con l’iniziale maiuscola. Utopie? Può darsi, specie se si parla di ponte sullo stretto e non delle altre strutture realmente impellenti.
Ma torniamo coi piedi per terra, e registriamo qual è in definitiva la composizione della nuova Giunta provinciale.
Eccola:Amedeo Pio, Bisognano Michele, Bruno Daniela, Catalfamo Rosario, Cusumano Maria Rosaria, D’Agostino Mario, Di Bartolo Giuseppe, Fichera Renato, Martelli Giuseppe, Monea Lino, Perrone Mariella, Petrella Piero, Terranova Antonino, Ventimiglia Rosario.
Il rapporto in Giunta, tra maschi e femmine, è di 11 a 3, abbastanza sbilanciato anche se una delle donne – la dottoressa Bruno – fruirà dell’incarico prestigioso di vicepresidente.
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