I socialisti democratici di Barcellona , affrontano il piano per la ricomposizione degli ospedali di Barcellona e di Milazzo, con un documento sottoscritto dal segretario di sezione Michele Volante. E' una forma di reazione alle numerose carenze in cui da tempo versa la sanità pubblica nel comprensorio barcellonese ed al metodo che gli amministratori della città stanno usando per porvi rimedio. Nel documento del Sdi si legge, infatti, che anzicchè "mercanteggiare la presenza di primariati o di reparti o di posti letto, l'amministrazione comunale dovrebbe preoccuparsi di pretendere dalla Regione Siciliana, in favore dei cittadini, una migliore qualità nell'erogazione del servizio sanitario attualmente disponibile, prendendo atto della circostanza che chiunque incappi nella necessità di dover usufruire di una prestazione sanitaria specialistica è costretto a spostarsi nei nosocomi di altre città o addirittura a rivolgersi a cliniche private a pagamento". A giudizio del segretario Volante, sarebbe fortemente riduttivo accogliere supinamente scelte quali "intendono proporre la giunta comunale e le forze politiche che la sostengono, a volte interessate e strumentali, che vengono calate dall'alto e che non tengono conto delle reali esigenze dei cittadini di Barcellona e dell'hinterland". Il documento dello Sdi - pur contrapponendosi ad un metodo di scelta finora emerso dagli incontri tenuti al Comune di Barcellona per la formulazione di una piattaforma unitaria da sottoporre al vaglio delle autorità regionali, metodo definito riduttivo e sospettato di strumentalità - rimane anch'esso limitativo e angusto, e meraviglia che abbia dimenticato, soprattutto, la notevole potenzialità della struttura edile del nuovo Cutroni Zodda, metà o quasi della quale rimane a degradarsi nella incompletezza. Ci sono ancora corpi allo stato rustico da ultimare e della cui importanza per la valorizzazione e la dignità del nosocomio nessuno sembra rendersi conto. Bene che si sappia, il completamento del Cutroni Zodda, se si vuole dare a questo ospedale la dignità e l'importanza che merita, deve essere prioritario rispetto a qualsiasi altra reale o artificiosa necessità.
FRANCESCO CILONA
1 commento:
L'Amministrazione Nania dovrebbe chiedersi il perchè discutere su "ridimensionamenti" dell'ospedale per far fronte ai debiti di una sanità siciliana piuttosto che ridiscutere il "prezziario" delle Convenzioni esterne per prestazioni sanitarie. Il caso "Aiello" non insegna niente?
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